Picchia e accoltella la fidanzata che lo voleva lasciare. Con l’accusa di lesioni e porto di oggetti atti ad offendere, un 44enne è stato condannato a 8 mesi di carcere, in Tribunale a Imperia. La stessa pena era stata richiesta dal PM Monica Vercesi.
Imperia: picchia e accoltella la fidanzata, condannato
Il 44enne, giudicato con la formula del rito abbreviato, difeso dall’avvocato Sandro Lombardi del foro di Imperia, era accusato di aver aggredito la compagna, 45 anni, che lo voleva lasciare, con calci e pugni su tutto il corpo. Successivamente, l’uomo avrebbe preso un coltello da cucina, conficcandolo nella coscia sinistra della convivente, provocandole lesioni ritenuti guaribili in 30 giorni.
Nel dettaglio, la 45enne rimediò, come si evince dal bollettino medico “contusione toracica, contusione cranica, varie ecchimosi, frattura del naso, frattura di due costole e distorsione cervicale, con ecchimosi, per tentato strangolamento”.
Il 44enne, che nel corso del processo si è presentato davanti al giudice per dirsi dispiaciuto per l’accaduto, era accusato anche di aver violato la misura di prevensione, reato per il quale è stato assolto dal giudice Antonio Romano.