La Milano–Sanremo, evento clou del ciclismo internazionale, in programma il prossimo 21 marzo, è a serio rischio. Si fa sempre più concreta, infatti, l’ipotesi del rinvio della “Classicissima di Primavera” per l’emergenza Coronavirus.
Coronavirus: Milano-Sanremo verso il rinvio
Quattordici medici dei principali Team hanno ufficialmente chiesto la cancellazione di Strade Bianche (7 marzo in Toscana), Tirreno-Adriatico (11-17 marzo nel Centro Italia) e Milano-Sanremo (21 marzo tra Lombardia e Liguria), dopo che il Comitato Scientifico del Governo ha suggerito lo stop di 30 giorni per manifestazioni sportivi aperte al pubblico.
Nel documento firmato dai Team si legge che “[…] Il Covid-19 può avere un impatto sulla salute dei corridori […] Non c’è motivo per l’organizzazione di mettere i corridori in situazioni pericolose […] se le gare dovessero disputarsi, dovrebbe essere garantita la capacità diagnostica. Ogni anno i corridori si ammalano durante una gara a tappe come la Tirreno-Adriatico. La domanda è quindi se l’intera squadra debba essere messa in quarantena e per quanto tempo. La gara verrebbe completamente decapitata”.
“In caso di incidente – si legge ancora – un corridore dovrà probabilmente essere portato in un ospedale fuori dall’Italia. Gli ospedali italiani sono nel bel mezzo di un periodo di epidemia e il carico di lavoro è molto elevato […]”.
In caso di rinvio la Milano-Sanremo potrebbe disputarsi a giugno o, addirittura, a settembre.