29 Dicembre 2024 10:48

29 Dicembre 2024 10:48

Raggiunto da un ordine di carcerazione per estorsione, aveva fatto perdere le proprie traccie. Polizia identifica e arresta 38enne

In breve: Estorsione, con l’aggravante della violenza fisica esercitata sulla vittima, il reato di cui si era reso responsabile nel gennaio scorso nella capitale

Nel pomeriggio di ieri a Polizia di Stato ha arrestato, a Ventimiglia, nella valle Roja, un uomo di 38 anni di nazionalità libica.
L’intervento origina da uno dei consueti controlli eseguiti dal personale delle Forze di Polizia nella territorio di Ventimiglia e dintorni.

A seguito del controllo, lo straniero risultava ricercato su tutto il territorio nazionale per l’esecuzione di un‘ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma. Estorsione, con l’aggravante della violenza fisica esercitata sulla vittima, il reato di cui si era reso responsabile nel gennaio scorso nella capitale.

Numerosi i pregiudizi di polizia a suo carico per resistenza a pubblico ufficiale, spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; oltre a ciò i poliziotti verificavano che lo stesso aveva declinato false dichiarazioni sulla propria identità personale, probabilmente nel tentativo (motivo per cui verosimilmente si trovava nella città di confine) di espatriare in Francia ed evitare la cattura e il carcere.

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, pertanto, eseguivano la misura cautelare conducendo in serata il fermato nella casa circondariale di Imperia. Lo denunciavano inoltre all’Autorità Giudiziaria per il reato di false dichiarazioni sull’identità personale.

Nel corso della notte, la pattuglia di turno della Squadra Volanti fermava un giovane che, mentre si trovava in un esercizio commerciale del centro cittadino di Ventimiglia, si atteggiava con comportamenti fastidiosi nei confronti dei dipendenti del negozio.

I poliziotti, immediatamente l’interventi a seguito di richiesta al 112, intercettavano il soggetto e lo identificavano, constatando in tal modo che lo stesso – egiziano di 18 anni – oltre ad avere una serie di precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, era già stato espulso dal territorio nazionale e si trovava dunque in una situazione di clandestinità.

Gli operatori procedevano al suo arresto Il processo per direttissima si è svolto nella mattinata di oggi nel Tribunale di Imperia, l’arresto è stato convalidato.

Condividi questo articolo: