L’indagine della Polizia di Stato si è conclusa ieri pomeriggio, a Bordighera, nella periferia ovest della città.
Un pluripregiudicato italiano, residente nella zona, è stato bloccato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia mentre camminava, in compagnia di un’altra persona risultata estranea ai fatti, nelle vicinanze della sua abitazione.
I poliziotti lo hanno avvicinato con discrezione, impedendogli qualsiasi possibilità di fuga o reazione. S.R., 48 anni, nascondeva sotto la giacca un fucile a canne mozze, nelle tasche una dozzina di cartucce, indosso ben tre coltelli a serramanico. Negativa, invece, la perquisizione eseguita anche sull’uomo che si trovava con lui.
Nell’abitazione dell’arrestato gli agenti hanno poi trovato altri due fucili e una bottiglia incendiaria, del tipo molotov, pronta all’uso con innesco, contenente polvere da sparo, viti e bulloni per aumentarne la potenzialità offensiva.
Oltre alla molotov sono stati posti sotto sequestro complessivamente tre fucili, quattordici cartucce, tre coltelli a serramanico e a scatto.
L’uomo è stato arrestato nella flagranza del reato di porto abusivo e detenzione illegale di armi comuni da sparo alterate e di munizioni.
Il Pubblico Ministero ha disposto la custodia cautelare nella casa circondariale di Imperia, in attesa dell’esito di convalida.