San Bartolomeo al Mare ospiterà dal 1 al 9 giugno, con il patrocinio del Comune, una interessantissima manifestazione promossa dall’Associazione Marinai d’Italia (Gruppo “Guardiamarina Domenico Savoldi” di Diano Marina), denominata “Il rancio di bordo”, costituita da quattro eventi distinti e separati, ma concettualmente uniti e inseparabili:
– una conversazione del Capitano di Vascello Alessandro Pini sul “Rancio di bordo”, domenica 1 giugno (ore 18.00, Sala Punto Nautico, Lungomare delle Nazioni), della durata di circa un’ora, nella quale, con il sussidio di immagini e foto storiche provenienti da antichi testi e manoscritti e dall’Ufficio Storico della Marina Militare, viene illustrato come i marinai di tutti i tempi – dai Sumeri agli Egizi, dai Fenici ai Greci, dai Romani ai Vichinghi, nel Medioevo, ai tempi delle Repubbliche Marinare e dei grandi navigatori (Colombo, Magellano e Cook), nella Francia di Colbert, nella Marina Pontificia, ai tempi dell’Ammiraglio Nelson, delle invenzioni del XIX secolo, fino alla Regia Marina e all’attuale Marina Militare – hanno affrontato (e risolto) il problema del mangiare per mare, ivi incluse alcune interessanti ricette;
– una mostra (da lunedì 2 a lunedì 9 giugno, orario 10-22, Sala Punto Nautico, Lungomare delle Nazioni) dal titolo “I menu di bordo della Regia Marina”. Attraverso un’accurata ricerca storica – svolta presso l’”Academia Barilla” di Parma e la “Raccolta delle stampe Bertarelli” di Milano e con la fattiva collaborazione di due collezionisti privati (Amm. Roberto Liberi e Signora Oretta Zanini De Vita) – sono stati rinvenuti, selezionati e riprodotti in alta definizione su pannelli molti dei menu storici realmente serviti a bordo delle Navi della Regia Marina in occasioni di particolare rilievo.
Si tratta di autentiche rarità, stante la scarsissima presenza – anche presso i più forniti collezionisti di menu – di pasti riguardanti le Navi Militari. La mostra presenta 31 menu (per oltre 140 ricette), che si snodano attraverso 50 anni esatti (1892-1942), attraversando due Guerre Mondiali. Sono presenti menu serviti a bordo di ventidue Unità e Comandi Navali complessi e alcuni serviti presso Enti a terra, relativi a eventi anche di rilevanza internazionale, come, ad esempio, la presenza dei marinai italiani in Cina durante la rivolta dei boxer a inizio 1900.
Alcuni sono molto belli esteticamente, altri sono ricchi gastronomicamente, alcuni sono semplici e frugali, altri sono pomposi e prevedono un concerto successivo al pasto, come consuetudine all’epoca. Ma tutti, presi nel loro complesso, rivelano un carattere comune, che la Marina Militare ha saputo gelosamente custodire e trasmettere nei secoli, la sobrietà, ossia il saper coniugare la classe e lo stile con la necessità di essere al passo con i tempi e in armonia con le situazioni più disparate, da quelle sociali a quelle prettamente belliche. La mostra è stata ideata, curata e realizzata dal Capitano di Vascello Alessandro Pini e dal Capitano di Fregata Fabio Fabiani, Delegato Regionale A.N.M.I. Lombardia Sud-Ovest;
– una cena “storica”, realizzata da uno Chef, durante la quale i commensali potranno gustare – riandando indietro nel tempo – alcune delle pietanze che avranno visto esposte durante la Mostra, per gustare appieno il “continuum”;
– una iniziativa gastronomica proposta dai ristoranti aderenti a Confcommercio, i quali proporranno per tutta la durata della mostra, uno dei menu storici.
L’evento verrà inaugurato domenica, poco prima dell’inizio della conversazione del Capitano di Vascello Alessandro Pini.