Numerosi negozi chiusi nelle vie del centro di Oneglia, pochissimi, invece, a Porto Maurizio. Così si sveglia la città oggi, mercoledì 11 marzo, a un giorno dal provvedimento del Governo Conte che ha reso l’Italia un’unica “zona protetta” per l’emergenza Coronavirus, estendendo quindi le misure di protezione, fino al giorno prima attive solo in Lombardia e altre 15 provincie, a tutto il paese.
Coronavirus: negozi chiusi a metà a Imperia, diverse linee tra i commercianti
Al momento, non c’è nessun obbligo di chiusura per le attività private, ma diversi commercianti, in particolare a Oneglia, hanno deciso di rimanere a casa, affiggendo un cartello alla propria vetrina per spiegarne i motivi.
“Riteniamo responsabile e corretto nei confronti dell’intera comunità – si legge all’entrata dei saloni dei parrucchieri, che si sono messi d’accordo ieri – sospendere l’attività dei nostri esercizi commerciali. La nostra speranza è che questo piccolo contributo possa consentire la ripresa più veloce e in piena sicurezza delle attività di tutti”.
“Per tutelare la salute dei nostri clienti e dei nostri dipendenti”. Si legge su altre vetrine, dai negozi di abbigliamento, gioiellerie, tabacchini, fino ai bar.
A Porto Maurizio, invece, la situazione appare differente, dove pochissime attività hanno deciso di chiudere.