“I sacrifici di adesso cominceranno a dare i primi frutti nel prossimo fine settimana“. Lo ha affermato Giovanni Toti, durante l’ultimo aggiornamento sull‘emergenza Coronavirus in Liguria.
Coronavirus, 524 i casi positivi in Liguria: il bollettino
Positivi in Liguria: complessivamente 524 (90 in più di ieri)
Ospedalizzati: 319 (44 in più di ieri) di cui 66 in terapia intensiva
- Asl1 – 47 pazienti (di cui 8 terapia intensiva)
- Asl2 – 52 pazienti (di cui 12 terapia intensiva)
- ASL 3 Colletta di Arenzano/Gallino Pontedecimo – 3 pazienti
- Asl 3 Villa Scassi – 14
- Asl4 – 10 (di cui 2 terapia intensiva)
- Asl5 – 37 (di cui 8 terapia intensiva)
Ospedale Policlinico San Martino – 81 (di cui 20 terapia Intensiva)
Ospedale Galliera – 40 (di cui 8 terapia intensiva)
Ospedale Evangelico – 35 (di cui 8 terapia Intensiva)
Altri reparti ospedalieri – 52
Al domicilio: 172 (+65)
Clinicamente guariti (ma restano positivi e sono a casa) 33
Persone in sorveglianza attiva: complessivamente 1609 in Liguria. Di cui:
- Asl1 – 270
- Asl2 – 319
- Asl3 – 245
- Asl4 – 322
- Asl5 – 453
Deceduti: 33 da inizio emergenza. Nella giornata odierna si sono verificati 6 decessi (sono sempre esclusi i 2 campioni positivi su altrettante salme)
Giovanni Toti
“Vorrei tranquillizzare tutti. Al momento non c’è nessun cittadino ligure che non ha le cure di cui ha bisogno. Stiamo aumentando costantemente con uno sforzo gigantesco il numero delle nostre sale di rianimazione e speriamo che questo ci aiuti a offrire a tutti ovviamente le migliori cure mediche del caso.
Per quanto riguarda le mascherine e gli strumenti necessari, in queste ore stiamo rifornendo le persone che sono realmente in prima linea nella guerra al Coronavirus. Ci stiamo attrezzando anche per una produzione autoctona ligure di mascherine di tipo chirurgico.
Io credo che oggi sia stata, con le dovute eccezioni, una giornata in cui i cittadini hanno dimostrato di aver capito la gravità del momento. Bisogna dire che non ci aspettiamo dal comportamento virtuoso di queste ore dei risultati nelle stesse ore o nelle prossime ore. Quello che stiamo facendo da giovedì scorso, la grande attenzione che abbiamo messo ad incontrarci poco per evitare che si diffonde il contagio, se tutto andrà bene, comincerà a dare i primi frutti nel prossimo fine settimana. Quindi occorre tenere duro, perchè aver fatto tre giorni di sacrifici non comporta nessun miglioramento se non saremo in grado di continuare nel tempo. Quando vedremo che la curva del contagio comincerà a scendere cominceremo a respirare.
Abbiamo ricevuto circa 6/7 mila email di persone presenti in Liguria ma non residenti qui. Molti per ragioni di lavoro, molti vivono qui da tempo anche se non residenti. In ogni caso, cambia poco, perché tutti in tutta Italia sono obbligati a stare a casa, quindi vale anche per loro.
I tamponi effettuati in Liguria in questi ultimi giorni sono stati più di 2000″.
https://www.facebook.com/giovatoti/videos/220757812662284/