25 Dicembre 2024 04:18

25 Dicembre 2024 04:18

Coronavirus: da Madrid l’artista imperiese Laura Floris si racconta. “Qui la situazione peggiora velocemente. Esprimo quello che vivo disegnando”

In breve: La testimonianza e le illustrazioni dell'imperiese Laura Floris dalla Spagna.

“Aiutiamoci, diamoci un appoggio virtuale, è il momento di fare la differenza”. Così racconta la 27enne Laura Floris, raccontando come vive l‘emergenza Coronavirus a Madrid, in Spagna, dove vive e lavora da 8 anni come artista digitale.

Laura, cresciuta a Imperia, ha prima assistito da lontano all’evoluzione della situazione sanitaria in Italia, e ora la vive in prima persona, dato che i casi stanno aumentando anche nel resto d’Europa.

La giovane artista ha deciso di esprimere le sue emozioni attraverso delle illustrazioni molto comunicative, per lanciare a tutti l’appello di restare uniti per riuscire a superare questo momento difficile.

Ecco il racconto di Laura

“Purtroppo la situazione che stiamo vivendo non è delle migliori, ma ce la possiamo fare se rimaniamo uniti.
Come ben sapete, sono un’artista digitale, ed esprimo tutto disegnando.

La prima illustrazione che ho realizzato, quando la situazione non era del tutto drammatica, è nella metro di Madrid.


Quando ancora tutto questo era all’inizio, andando al lavoro, vedevo solo gente, con ipad e cellulari, che leggeva ed ascoltava le ultime notizie sul Coronavirus.
La gente minimizzava il tutto dicendo “ tanto siamo giovani e non ci succede nulla, almeno facciamo girare l’economia”.

Tutta questa situazione è iniziata molto lentamente e tutti noi non siamo riusciti a capire subito la gravità della situazione.

Mi piange il cuore vedere L’Italia in questo modo. Vivo a Madrid da ormai 8 anni, osservando tutta questa situazione, e non potendo tornare adesso dalla mia famiglia e i miei amici, mi sento ancora doppiamente più distante da casa.

Appunto per questo è nata una seconda illustrazione, è molto più drammatica e triste dalla precedente. Trasmette un solo e unico messaggio, “Rimani a casa”.


Il messaggio l’ho voluto scrivere in Inglese, dato che ormai parliamo di Pandemia Globale.
Dobbiamo cercare di essere positivi, abbiamo la gran fortuna di avere Internet, siamo nel 2020 ci sono migliaia di modi per rimanere in contatto con le persone che amiamo.

Usiamoli senza uscire, lo sappiamo tutti non è facile e neanche divertente, ma più usciamo e ce ne freghiamo di tutto questo, più diamo potere al virus di espandersi.

E lo sappiamo, questo non è un virus che fa distinzioni tra giovani e anziani. Ce la possiamo fare, se rispettiamo il governo, noi stessi e gli altri.

La Spagna in questo momento sta vivendo la stessa situazione che L’Italia.  Anche qui ora ripetono tutti YO ME QUEDO EN CASA ( io rimango a casa.)

Ce la possiamo fare, con forza e uniti.

Per chi volesse condividere queste due illustrazioni @lauraflorisart, è il momento giusto di far passare messaggi corretti, c’e chi lo fa a parole,e altri in maniera visuale. Aiutiamoci, diamoci un appoggio virtuale, è il momento di fare la differenza”.

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