“Stanno crescendo i numeri di ospedalizzati di media intensità sia le terapie intensive, siamo quasi al limite della nostra capacità attuale”. Lo ha affermato Giovanni Toti nel corso dell’ultimo aggiornamento stampa sull’emergenza Coronavirus in Liguria.
Coronavirus: il bollettino di oggi in Liguria
Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e il Ministero, dei 1478 casi positivi totali, sono 868 gli ospedalizzati, di cui 132 in terapia intensiva, sono al domicilio 481 persone (51 più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 129.
I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 14 (5 più di ieri), le persone decedute dall’inizio dell’emergenza sono 171 (19 più di ieri).
Gli 868 ospedalizzati sono così suddivisi:
• Asl1 – 138 (17 in terapia intensiva)
• Asl2 – 121 (15 in terapia intensiva)
• Asl3 Colletta di Arenzano/Gallino Pontedecimo – 11
• Asl3 Villa Scassi – 115 (15 in terapia intensiva)
• Asl3 Micone di Sestri Ponente – 0
• Asl4 – 48 (10 in terapia intensiva)
• Asl5 – 64 (14 in terapia intensiva)
• San Martino – 171 (38 in terapia intensiva)
• Galliera – 132 (16 in terapia intensiva
• Gaslini – 1
• Evangelico – 67 (7 in terapia intensiva)
Le persone in sorveglianza attiva sono 2063, così suddivise:
• Asl1: 506
• Asl2: 361
• Als3: 350
• Asl4: 419
• Asl5: 427
Coronavirus: il punto di Toti in Liguria
“Ci auguriamo le misure di distanza sociale prese da Regione e Governo comincino a fare i loro effetti. Stanno crescendo i numeri di ospedalizzati di media intensità sia le terapie intensive, siamo quasi al limite della nostra capacità attuale. Da domani apriranno nuove sale di terapia intensiva in tutta la Liguria. Stiamo rincorrendo l’aumento del virus e stiamo facendo tutti gli sforzi per garantire a tutti le sale necessarie alle terapie.
Aumenta il numero dei decessi, come purtroppo avevamo previsto, ma anche il numero dei clinicamente guariti.
Abbiamo anche una serie di progetti oltre la nave ospedale e i posti letto in più, andremo ad aumentare i tamponi.
Decreto del Presidente del Consiglio
Per quanto riguarda il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha illustrato il presidente Conte, abbiamo ricevuto un testo oggi pomeriggio. Al momento non risulta ancora firmato (ndr, nel frattempo è stato firmato). L’allegato A dettaglia le attività economiche e d’impresa escluse dal blocco, compresi tutti i cantieri pubblici, tra cui il Ponte Morandi, le opere di messe in sicurezza e tutti i cantieri strategici. Gli uffici pubblici essenziali continueranno a lavorare per garantire i servizi anche in questo momento buio.
Casi positivi tra collaboratori in Regione Liguria
Il virus si sta diffondendo. Lo dico perché anche tra i collaboratori della Presidenza, tra collaboratori stretti e apicali, nel mondo della Regione che si impegna per darvi informazione tutti i giorni, vi sono casi di positività che per fortuna stanno bene e sono a casa per fare la loro malattia. Stiamo procedendo a tutte le profilassi di rito per tutti gli altri. I lavoratori non indispensabili fanno la loro quarantena a casa, mentre i lavoratori indispensabili per la battaglia al Coronavirus, con le opportune profilassi, continuano a fare il loro lavoro, sia pure proteggendo loro stessi e gli altri.
Lo stesso trattamento codificato per tutto il personale impegnato in prima linea è valido per tutti. Tutti devono continuare finchè si può e in sicurezza per informarvi, per curarvi, per garantire che tutto continui andare avanti, anche se al minimo.
Picco epidemiologico
Secondo la nostra task force epidemiologica stiamo raggiungendo il picco dei contagi anche nella nostra regione. Speriamo che presto fletta in una curva discendente. Vi continuano quindi a dire di rimanere a casa se non fate parte dei lavoratori strategici, per rendere meno gravoso il lavoro per chi è costretto a continuare ad operare.
Nave Luminosa a Savona
Su Nave Luminosa a Savona ci sono stati 6 malati che sono stati ricoverati nelle strutture del savonese. Stiamo collaborando per far sì che tutti i passeggeri possano essere portati presso il loro domicilio nella propria regione perché il sistema sanitario della Liguria oggi non è in grado di sostenere l’aggravio di lavori.
Sonia Viale
“Anche oggi è stata una giornata particolarmente intensa, con l’obiettivo di accogliere tutti coloro che hanno bisogno di un ricovero. Abbiamo fatto un intervento importante individuando il Santa Corona come luogo per l’emodinamica.
Ci siamo posti l’obiettivo di aumentare il numero dei tamponi che vengono fatti nella nostra regione, ogni giorno li aumentiamo e potenziamo i nostri laboratori. Abbiamo anche una valorizzazione dei test sierologici che hanno una validità diagnostica non paragonabile a quella del tampone, ma che hanno importanza per individuare gli anticorpi specifici, per comprendere al meglio gli aspetti dell’infezione. Abbiamo dato mandato ad Alisa di procedere in questa direzione facendo il test ai sanitari, ai pazienti ricoverati e agli ospiti delle RSA. Abbiamo pubblicato un bando per chiedere ai laboratori della regione per fare i test per farne il maggior numero possibile”.
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