Cinquanta operai in servizio nel cantiere per la costruzione del nuovo Ponte Morandi, a Genova, sono in quarantena. La decisione è arrivata dopo che nella giornata di ieri, giovedì 26 marzo, un lavoratore era risultato positivo al Coronavirus.
Coronavirus, Genova: Cantiere Ponte Morandi, 50 operai in quarantena
I 50 operai, compreso il lavoratore già risultato positivo, sono tutti della ditta Fagioli, una delle principali aziende al lavoro sul viadotto. Resteranno in quarantena per due settimane.
Nel frattempo, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, un secondo operaio, di una ditta di pitturazioni, avrebbe manifestato sintomi riconducibili al Coronavirus e sarebbero così scattati ulteriori controlli.
Il cantiere del Ponte Morandi rischia ora un forte rallentamento. Nella mattinata odierna si è tenuta una videoconferenza tra i costruttori e i sindacati, mentre nel pomeriggio ne è in programma una seconda tra un’altra sindacati confederali, di categoria e struttura commissariale.
Il consorzio PerGenova, in accordo con l’Asl, ha dato avvio a una sanificazione negli spazi comuni come docce, mense, spogliatoi e mezzi.