Possibile azzeramento del contagio da Coronavirus in Italia tra il 5 e il 16 maggio. È questo il risultato che emerge dagli studi effettuati dall’Istituto Einaudi per l’Economia e la Finanza (Eief), basati sui dati resi noti dalla Protezione Civile.
Coronavirus: “A metà maggio possibile azzeramento dei nuovi casi in Italia”
L’Istituto Einaudi, centro di ricerca universitaria di Roma, ha elaborato delle stime per ciascuna regione italiana, sulla base dei dati istituzionali, che mostrano come tra il 5 e il 16 maggio potrebbero azzerarsi i nuovi contagi da Coroanvirus.
In particolare, la prima regione a vedere l’azzeramento dei casi sarebbe il Trentino Alto Adige, il 6 aprile. Questa sarebbe seguita dalla Liguria, l’Umbria e la Basilicata (7 aprile), la Valle D’Aosta (8 aprile), la Puglia (9 aprile) e via via le altre regioni, fino alla Toscana (5 maggio).
Il lavoro, a cura di Franco Peracchi, verrà aggiornato ogni giorno sul sito, tenendo conto dei nuovi dati.
“Fine del contagio in Liguria il 7 aprile? Mi sembra ottimistico – ha affermato il governatore Giovanni Toti durante l’odierna conferenza stampa, commentando la notizia – Prego che sia vero ma non mi sento di confermare. Credo che i contagi continueranno molto a lungo nel tempo. Si tratta di capire come calerà il contagio nelle prossime giornate”.