Tutto è nato da una segnalazione alla redazione di ImperiaPost. “Al cimitero è stata bruciata una cassa, e qualcos’altro al suo interno”. I nostri inviati si sono recati sul posto per verificare di persona lo stato delle cose e si sono imbattuti in uno spettacolo raccapricciante. Resti di una bara bruciata e ossa. Immediatamente sono stati avvertiti i Carabinieri, che hanno raggiunto il cimitero per tutti i rilievi del caso.
Il timore, più che concreto, è che si tratti di ossa umane. Impossibile, ovviamente, al momento, comprendere il perché si trovino in un angolo del cimitero di Artallo, all’interno di una bara bruciata, perché e come ci siano arrivate. Quel che è certo è che ogni giorno che passa il cimitero di Porto Maurizio si arricchisce di aspetti negativi e poco chiari, tanto che è la seconda volta in poche settimane che i Carabinieri sono costretti a intervenire.
Gabriele Piccardo e Selena Marvaldi