24 Dicembre 2024 17:03

24 Dicembre 2024 17:03

Coronavirus: l’annuncio di Toti. “In arrivo 1,5 milioni di mascherine, una per ogni cittadino ligure” / Video

In breve: Il punto stampa quotidiano di Giovanni Toti.

L’intenzione, sperando che arrivino i carichi che abbiamo ordinato come Regione, è quella di consegnare a tutti i cittadini liguri 1 milione e mezzo di mascherine, magari attraverso le farmacie, in modo che tutti possano ritirarne almeno una”. Lo ha affermato il governatore Giovanni Toti nel corso della conferenza stampa quotidiana di aggiornamento sull’emergenza Coronavirus in Liguria.

Coronavirus: l’aggiornamento dalla Regione Liguria

Giovanni Toti

Casi positivi

“In totale i casi positivi in Liguria sono 2918. Ci era stato chiesto di fornire i dati provincia per provincia, cosa che Alisa ha provveduto a fare. Sono 249 a Savona, 248 a La Spezia, 234 a Imperia, 1095 a Genova.

Grazie allo sforzo straordinario dei nostri ospedali abbiamo ancora posti di media intensità di cura e di terapia intensiva, quindi possiamo dire che ad oggi non è stata presa nessuna scelta obbligata dalla carenza o assenza di dispositivi di cura, ma solo sulla base dell’appropriatezza di cura.

I numeri ci confermano il rallentamento dell’epidemia.

Test sierologici

Sono partiti i test sierologici sul personale ospedaliero, ne abbiamo effettuati circa 700. Le percentuali all’interno di questi di positivi sono molto basse, sotto al 3%. Quindi, dalle strutture degli ospedali finora testate, non ci sono evidenze di infezioni nosocomiali particolarmente gravi. Cominceranno domani i test a campione su donatori e su RSA.

Vorrei ringraziare tutti coloro che donano per i vari progetti in corso, tra cui il nuovo laboratorio del San Martino, che sarà finito nei prossimi giorni.

Misure restrittive

Abbiamo finito una riunione con i Governatori e tra Stato e Regioni. Ci aggiorneremo per le misure allo scadere dei provvedimenti in corso. C’è uniforme parere di continuare con il sostanziale schema di questi giorni fino alla settimana successiva alla Pasqua, poi lente e progressive soluzioni diverse.

Non cambierà nulla ora, quello che possiamo cambiare sono la parziale riapertura di taluni settori di vendita, limitatamente al materiale di cartoleria, la possibilità di far prendere una boccata d’aria ai nostri figli e nipoti, che corrisponde a necessità di cura per alcuni soggetti.

La Regione Liguria si adeguerà alle misure governative, mantenendo aperti i cantieri indispensabili. Su tutto il resto ci sarà tempo.

So che politicamente si è avviato un dibattito sul “dopo coronavirus”, ma adesso bisogna concentrarci sull’emergenza coronavirus, dobbiamo farlo con grande intelligenza e prudenza. Occorre uno sforzo deciso e concreto nelle prossime due settimane, perché se la curva inizierà a piegare significa dare respiro agli ospedali e significa pagare un tributo meno doloroso in termini di vite umane”.

Tablet

“In molti sentono la mancanza dei propri congiunti nelle RSA, dato che non è possibile andarli a trovare. Grazie all’accordo con Sisco Italia e Liguria Digitale, abbiamo ottenuto un certo numero di tablet e giga, in circa 30 RSA i propri congiunti potranno parlare con i loro cari, importante iniziativa, anche se si tratta di un contatto virtuale. Stiamo cercando di allargarlo a tutte le RSA.

Mascherine

Per le mascherine, ci auguriamo che quelle che abbiamo ordinato come regione Liguria entro il fine settimana possano arrivare, data la difficoltà nelle spedizioni. Giovedì dovrebbe arrivare il primo carico da 1 milione, sabato il secondo milione. Di questi, 500 mila saranno destinate al sistema produttivo, a tutti i lavoratori esposti.

Il resto, 1 milione e mezzo, le vorremmo consegnare a tutti i cittadini, magari attraverso le farmacie, in modo che tutti possano ritirare almeno una mascherina. Ne riparliamo domenica quando sapremo se avremo in casa tutta la scorta che abbiamo chiesto”.

Sonia viale

“Abbiamo ricevuto migliaia di chiamate ai numeri verdi per informazioni, quasi 10 mila telefonate fino ad oggi, dal 18 marzo. Il picco c’è stato il 23 marzo quando è entrato in vigore il Dpcm sulla chiusura di tutte le attività. Una media di 1000 chiamate al giorno.

Struttura per dimissioni protette e quarantena nell’imperiese

“Ci siamo presi 48 ore da ieri per trovare una nuova struttura. Ci stiamo avviando una soluzione verso Savona, quindi o Albenga o Imperia. È un tema molto sentito, non c’è tempo di ristrutturare, ma ci vuole una residenza già operativa”.

Giacomo Giampedrone

“Stamattina abbiamo consegnato 32 mila pezzi di FFP2 direttamente al San Martino. Siamo pronti per il secondo giro di consegne per tutti i Comuni liguri 60 mila pezzi, di mascherine chirurgiche e FFP2. Un bel segnale per i nostri territori. Saranno portate dai nostri volontari”.

 

https://www.facebook.com/giovatoti/videos/1156550194684535/

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