Sono 4.023 i malati di covid-19 ricoverati in terapia intensiva ad oggi in Italia. Dei totali 77.635 casi positivi al coronavirus, 28.192 sono ricoverati con sintomi, 45.420 sono in isolamento domiciliare e 4.023 in terapia intensiva, ieri erano 3.981.
Il numero totale dei casi da inizio emergenza – inclusi i guariti (15.729) e i deceduti (12.428) sale a 105.792, +4.053 da ieri.
Sono invece 2.107 i nuovi positivi al Coronavirus in Italia. Un dato, purtroppo, in ripresa rispetto a ieri, quando i casi registrati erano 1.648. E’ aumentato, però, contestualmente, il numero dei tamponi. Il dato totale dei positivi è pari a 77.635.
Lo ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli nel corso della consueta conferenza stampa quotidiana.
Coronavirus, Italia: risale numero nuovi positivi
In lieve aumento anche i decessi, passati a 837 rispetto agli 812 registrati ieri (12.428 il numero totale). Continua ad essere superiore a mille (1.109) il numero dei guariti, seppur in calo rispetto a ieri (1.590). Il numero totale di pazienti guariti è pari a 15.729.
Nel frattempo, sono in calo i nuovi ricoveri. Dai 1.276 del 26 marzo si è passati ai 409 ieri, sino ai 397 di oggi, 31 marzo. Lo stesso vale per la terapia intensiva. Dai 120 del 26 marzo si è passati ai 42 di oggi.
“E’ una fotografia generale dell’andamento e di come il sistema ospedaliero fa fronte a questi numeri, che sono in via di contenimento” ha dichiarato Roberto Bernabei, geriatra del policlinico Gemelli e membro del comitato tecnico scientifico.
“L’età media dei deceduti è 79 anni: il 70% sono uomini e il 30% donne – ha aggiunto – Il Coronavirus colpisce organismi con fragilità. Il 52% dei deceduti aveva 3 patologie associate, il 25% ne presentava due, il 21% ne presentava una. Tra i deceduti, 23 erano di età inferiore ai 40 anni e 15 di questi con patologie associate.
Chi ha qualche patologia è bene che la tratti bene e la curi con attenzione perché così il rischio diminuisce”.