“Sull’involucro esterno dei plichi contenenti le mascherine era indicato FFP2. Noi le abbiamo distribuite, ma in realtà all’interno non erano FFP2, quindi non potevano essere utilizzate dai medici”. Lo ha spiegato il capo del dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, durante il consueto punto stampa quotidiano sull‘emergenza Coronavirus in Italia.
Coronavirus: 600 mila mascherine inviate per errore ai medici di base
Nella giornata di oggi, ha fatto discutere la notizia delle 600 mila mascherine non per uso sanitario consegnate dalla Protezione Civile ai vari Ordini dei Medici regionali. Il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei Medici, Filippo Anelli, ha infatti inviato a tutti i colleghi una circolare per sospendere la distribuzione e l’utilizzo degli articoli.
Durante la conferenza stampa, il capo del dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli ha spiegato cosa è successo.
“Le mascherine sono state distribuite per errore logistico – ha affermato Borrelli – Fanno parte di un carico mascherine donate che erano destinate alle collettività e per errore andati ai medici di base. Provvederemo velocemente a dotare medici di base delle mascherine FFP2.
Le mascherine sono state donate al nostro paese e convogliate attraverso l’ambasciata d’Italia in Cina, a Pechino, erano destinate alla collettività.
Sull’involucro esterno dei plichi era indicato FFP2. Noi abbiamo distribuito le mascherine, ma in realtà all’interno non erano FFP2, quindi non potevano essere utilizzate dai medici, ma possono essere utilizzate dalla popolazione”.
