27 Dicembre 2024 07:01

27 Dicembre 2024 07:01

Coronavirus: Liguria, Toti. “Ulteriore stretta sugli assembramenti. Mascherine, al via la distribuzione”

In breve: L'ultimo aggiornamento sull'emergenza Coronavirus in Liguria.

“Ho firmato l’ordinanza per chiedere ai sindaci di individuare eventuali zone del territorio da ulteriormente interdire alle persone, sempre o in giornate di festa, per fermare la tentazione di assembramenti”. Lo ha affermato il governatore Giovanni Toti nel corso dell’ultimo aggiornamento sull’emergenza Coronavirus in Liguria.

Il presidente, in particolare, è preoccupato per i giorni di festività pasquali imminenti, durante i quali potrebbero verificarsi episodi di violazione delle misure di restrizione.

Giovanni Toti

Dati

I casi totali in Liguria sono 3309, 132 in più di ieri. Si mantiene stabile la percentuale del 25% di positività sui tamponi fatti. La tendenza, secondo gli esperti, resterà questa fino domenica/lunedì quando ci aspettiamo inizi una decrescita, se tutti fanno il loro dovere, quindi stare a casa e mantenere l’attenzione.

I deceduti totali sono 519, 31 più di ieri. Una percentuale dolorosa che per ora resta stabile, secondo le curve che avevamo previsto.

Ordinanza per individuare altri luoghi da interdire

I dati confermano la tendenza che dipende soprattutto dalle misure di distanza sociale che sono state applicate e prorogate fino al 14 aprile dal Governo. Poco fa ho firmato l’ordinanza che chiede ai sindaci di individuare eventuali zone del territorio da ulteriormente interdire alle persone, sempre o in giornate di festa, per fermare la tentazione di assembramenti. Faremo punto per il weekend di Pasqua, giorni in cui ci dovrà essere una bassissima circolazione. Bisogna essere rigorosi nelle distanze sociali.

Test sierologici

I test sul personale sanitario sono più avanti. I risultati, su 1659 eseguiti, hanno un tasso di rilevazione di anticorpi sotto il 3%. Stiamo procedendo con la campionatura nelle RSA. Sono stati eseguiti circa 2 mila tamponi su 20 mila persone che vogliamo testare. Avremo risultati la settimana prossima. Inoltre, la categoria dei donatori ci fornirà un campione di 2.400 selezionati per comprendere la circolazione del virus nella regione. Utilizzeremo le donazioni già effettuate negli ultimi 40/50 giorni e continueremo a sottoporre l’esame anche ai donatori che torneranno a fare nei prossimi giorni. Contiamo di avere dei dati significativi sulla penetrazione del virus su campioni estesi della popolazione.

Test drive

Oggi ho firmato l’ordinanza relativa ai test drive, per velocizzare il doppio campione per i guariti a domicilio in modo da permettergli di tornare alla loro vita normale, con tutte le ristrettezze in vigore, ovviamente.

Mascherine

Sono arrivate a Roma e a Malpensa circa 3 milioni di mascherine chirurgiche che attendevamo e che stanno arrivando verso Genova. Il mondo della sanità ha la priorità, poi il mondo del lavoro. Inizieremo la consegna stasera alle 20 fino a mezzanotte e ricominceremo lunedì. Non bisogna andare a prenderle in magazzino, ma sarà la protezione civile a consegnarle. 

Le restanti mascherine, 2 milioni, verranno diffuse tra tutta la popolazione, mi auguro dai primi giorni della settimana prossima, imbustate in modo sterile, attraverso più canali (farmacie, edicole, protezione civile, servizi sociali…), in modo che tutti i liguri la possano averne.

Decessi

Più morti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno? Escludo che ci siano morti covid 19 non censiti, al contrario riteniamo che ci siano morti censiti covid che probabilmente sarebbero morti ugualmente, data l’età e dato che l’età media di morte non è cambiata”. 

Sonia Viale

“Finora sono stati assunti in Liguria 381 unità di personale, grazie alle norme flessibili regionali sia del cura Italia, di cui 130 medici e 129 infermieri.

Questo momento comporta gravi disagi nelle famiglie con persone disabili. Con il fondo sociale europeo abbiamo la possibilità di avere voucher mensili per effettuare percorsi terapeutici nella propria abitazione e per dare la possibilità di acquistare dispostivi informatici per non interrompere il rapporto con il proprio educatore di riferimento.

Abbiamo chiesto emendamenti al decreto Cura Italia per avere un incremento del fondo dell’autosufficienza, risorse necessarie per una parte fragile e debole della nostra popolazione.

Per quanto riguarda la misura del fondo sociale europeo, eroghiamo voucher 7 milioni di euro alle famiglie, una parte socioassistenziale e una parte per l’istruzione. Veniamo incontro alle famiglie per le necessità di acquisto delle attrezzature per svolgere la didattica a distanza. I voucher saranno fino a 500 euro per famiglia, fino a 600 per famiglie con alunni BES o DSA”.

Angelo Gratarola, Direttore Emergenza Urgenza Liguria

Prima della crisi avevamo 100 posti letti di terapia intensiva in tutta la regione, ora sono diventate 200 solo dedicati al covid-19, più una cinquantina di letti sparsi per le emergenze. L’attività del pronto soccorso e l’uso delle terapie intensive, sta un po’ calando. Non significa aver vinto la battaglia, ma anzi bisogna tenere attenzione alta per evitare colpi di coda pericolosi. Pazienti ne abbiamo estubati circa 50 in tutta la regione.

Si sta avendo un’inversione di rotta. Fino 26 di marzo su 100 ambulanze che arrivavano in ospedale, 80 erano covid correlate, oggi siamo scesi sotto il 70%. Sono ricomparse le altre patologie, ci chiediamo dov’erano in qualche modo. Sta quindi calando questa malattia e stanno tornando quelle che siamo abituati a trattare”.

 

https://www.facebook.com/giovatoti/videos/938674459916532/

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