23 Novembre 2024 22:52

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23 Novembre 2024 22:52

Imperia, Cava di Poggi: Fossati bacchetta l’assessore Marco Scajola. “Tutto merito delle Regione? No, campagna elettorale”

In breve: Il vicesindaco Giuseppe Fossati interviene sul caso del via libera alla riqualificazione dell'ex cava di Poggi.

“Non può essere merito della Regione. La competenza sugli strumenti urbanistici attuativi comunali è del Comune, la Regione non entra e non può entrare nel merito delle scelte, che non sono sue, ma può solo deliberare la conformità o l’adeguamento del Ptcp”. Lo afferma il vicesindaco del Comune di Imperia Giuseppe Fossati, commentando la notizia del via libera delle Regione alla riqualificazione della ex cava di Poggi.

Cava di Poggi, Fossati: “Tutto merito della Regione? No, campagna elettorale”

“Nella mattina di ieri – scrive il vicesindaco Fossati – ho ricevuto un cortese messaggio dell’Assessore Regionale all’Urbanistica, Marco Scajola, che mi comunicava l’approvazione della delibera della Giunta regionale di chiusura dell’iter urbanistico di riqualificazione della cava di Poggi.

Una buona notizia. La nostra Amministrazione tiene molto a questa pratica, positiva sotto il profilo della riqualificazione ambientale e del corretto e compatibile sviluppo urbanistico del territorio, nonché fonte di risorse economiche importanti, da destinare ad opere pubbliche utili alla nostra comunità.
Una pratica complessa, che abbiamo trovato ferma da anni, incagliata, ingessata, praticamente giacente su un binario morto. Non so se rendo l’idea.

In pochi mesi, da quanto ci siamo insediati, l’abbiamo presa, studiata, smontata, rimontata, corretta, rivista, adeguata, istruita, sostenuta ed approvata, inviandola poi in Regione per l’ultimo passaggio, l’unico di competenza regionale: la verifica della conformità al Ptcp da adeguarsi e correggersi in conformità alle scelte del Comune di Imperia.

Bene, mi sono detto, siamo stati bravi: i nostri uffici hanno lavorato molto e bene e le scelte politiche della nostra Amministrazione hanno portato ad una rapida definizione di una pratica molto complessa.

Poi, però, ho letto e sentito interviste all’Ass.Regionale, sono sobbalzato sulla sedia e sono andato nel panico.
Ci hanno scoperto!
È tutto merito della Regione!

Mentre con i miei uffici giocavamo a carte, leggevamo la Gazzetta dello Sport o Topolino, oppure facevamo interminabili e sghignazzanti pause caffè, è la Regione che fatto le scelte, che ha sbloccato una pratica ferma da anni, che ha istruito il progetto, che ha adottato ed approvato lo Sua, che ha progettato le opere pubbliche connesse, che ha ricevuto i comitati di cittadini, che ha trattato con il privato, per portare nelle casse comunali cifre molto importanti.

Bontà sua, da amico di vecchia data, l’Assessore Regionale ha dato atto che c’è stata ‘collaborazione’ con il Comune di Imperia. Dai, meglio di niente.
Ho avuto però una pessima nottata, piena di incubi e di dubbi: non è che la normativa è cambiata e non me ne sono accorto?
Accedenti, adesso cosa racconto al nostro Sindaco! È una persona attenta, che legge i giornali, finisce che si accorge che al terzo piano del Palazzo Comunale, all’Urbanistica, siamo tutti degli instancabili perdigiorno e ci caccia tutti.

Poi, appena sveglio, ho fatto mente locale, mi sono riletto le norme e mi sono rincuorato: non può essere merito della Regione. La competenza sugli strumenti urbanistici attuativi comunali è del Comune, la Regione non entra e non può entrare nel merito delle scelte, che non sono sue, ma può solo deliberare la conformità o l’adeguamento del Ptcp. Adeguamento che, correttamente ha fatto, accogliendo la proposta del Comune di Imperia, in conformità alle scelte del Comune di Imperia. Corretta e esemplare collaborazione tra enti, con competenze e ruoli diversi. Nulla di più.

Allora ho capito tutto: la normativa non è cambiata, siamo solo entrati in campagna elettorale.
Con tutto ciò che ne consegue. Fumo compreso”.

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