24 Dicembre 2024 14:52

24 Dicembre 2024 14:52

Coronavirus, Borgomaro: anche la Casa di riposo Orengo-Demora aggredita dal virus. “Colpiti ospiti e personale”

In breve: Le parole del presidente della Casa di Riposo di Borgomaro, Gian Piero Martino.

“Nel corso di questa battaglia stiamo assistendo e ammirando ai grandi sforzi dei nostri dipendenti che grazie a sacrificio, abnegazione e rischio della salute, stanno garantendo il funzionamento della struttura, fornendo agli ospiti con affetto e dedizione le cure e tutto il necessario per superare la crisi”.

Sono le parole di Gian Piero Martino, presidente della Casa di riposo Orengo-Demora di Borgomaro, struttura che, come purtroppo molte altre in provincia di Imperia, è stata colpita dall’emergenza Coronavirus.

Coronavirus, Borgomaro: Casa di riposo Orengo-Demora aggredita dal virus

“Nonostante le precauzioni prese e il sacrificio richiesto ai parenti degli Ospiti già dai primi giorni di marzo, anche la nostra Casa di riposo ORENGO-DEMORA in questi ultimi giorni è stata aggredita dal Virus, che sta pesantemente colpendo gli Ospiti ed il personale in servizio.

Nel corso di questa battaglia stiamo assistendo e ammirando ai grandi sforzi dei nostri dipendenti che grazie a sacrificio, abnegazione e rischio della salute, stanno garantendo il funzionamento della struttura, fornendo agli ospiti con affetto e dedizione le cure e tutto il necessario per superare la crisi.

Sentiti ringraziamenti vanno poi anche all’Amministrazione Comunale di Borgomaro, all’Asl n. 1 Imperiese, alla Regione Liguria, che stanno efficacemente cercando di collaborare secondo le rispettive competenze.

Un ringraziamento particolare, infine, al Rotary club di Imperia ed alla Ecoserviceline che ha offerto la completa sanificazione della struttura, operazione vasta e complessa, perché si tratta di intervenire in strutture del XVII secolo, essenziale per garantire un’accurata disinfestazione .

Trova quindi conferma la frase “andrà tutto bene” perché una simile solidarietà è in grado di vincere ogni ostacolo, e rinnova in tutti l’orgoglio di essere italiani”.

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