Assoluto divieto di accesso alla passeggiata a mare e alle spiagge. È questo il contenuto dell’ordinanza firmata dal Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori in vista delle imminenti festività pasquali.
L’obiettivo è quello di evitare potenziali assembramenti in luoghi che, solitamente, attirano numerose persone, specialmente con il bel tempo di questi ultimi giorni.
Coronavirus: Diano Marina blindata per Pasqua
Giacomo Chiappori
“Finora mi sono adattato a far rispettare le ordinanze dello Stato e della Regione – afferma il Sindaco Chiappori contattato da ImperiaPost – In questo caso, però, mi sono voluto concentrare sui giorni intorno alla Pasqua, perché abbiamo avuto il sentore di qualcuno che potrebbe non aver capito che non può spostarsi per venire a godersi il bel tempo in riviera.
C’è qualcuno che potrebbe pensare di cambiare “prigione”, venendo a Diano Marina da un’altra regione o un’altra città. Questo non si può fare assolutamente.
Il rispetto che ognuno ha per se stesso lo deve usare anche per gli altri. Ognuno deve stare al proprio posto, considerando anche il fatto che se chi viene da fuori si sente male qui, contribuisce a caricare il nostro sistema sanitario già abbastanza saturo”.
L’ordinanza
“Considerato che nell’imminenza delle festività pasquali – si legge nell’ordinanza – anche per le favorevoli condizioni meteorologiche che favoriscono l’afflusso di persone in prossimità del mare, sussiste il potenziale rischio che si formino assembramenti sulla passeggiata a mare nel tratto compreso tra località S. Anna al porto turistico, nonché sulle spiagge del litorale del Comune di Diano Marina,
Il Sindaco ORDINA
– l’ASSOLUTO DIVIETO da parte del pubblico di accesso alla passeggiata a mare nel tratto compreso tra località S. Anna ed il porto turistico,
– nonché l’ASSOLUTO DIVIETO da parte del pubblico di accesso alle spiagge del litorale del Comune di Diano Marina, nel periodo dalle ore 00,00 del giorno 08/04/2020 alle ore 24,00 del giorno 13/04/2020.
In caso di inottemperanza si procederà ai sensi dell’art. 650 C.P., ritenendo l’inadempiente responsabile di eventuali danni a persone e/o cose derivanti dalla non ottemperanza delle presente ordinanza.