“Il fattore di contagio è sceso a R 0.83, meno di un contagiato nuovo per ogni contagiato vecchio“. Lo ha affermato il Governatore Giovanni Toti, nel corso dell’ultima conferenza di aggiornamento sull‘emergenza Coronavirus in Liguria.
Giovanni Toti
Dati, ospedalizzati e terapie intensive in calo
“Andiamo verso quell’aumento di diagnostica che avevamo previsto. I positivi sono 3293, 151 più di ieri. La percentuale si mantiene nel trend discendente rispetto alla settimana scorsa. Segno che le misure portano nella direzione giusta, quindi vanno mantenute per un futuro più roseo.
Fattore di contagio
Calano sia gli ospedalizzati sia le terapie intensive. Cosa che ci aspettavamo e ci rallegra. Sta scendendo il fattore di contagio, siamo a R 0.83, meno di un contagiato nuovo per ogni contagiato vecchio, obiettivo che ci eravamo posti all’inizio, quando R (moltiplicatore di contagio) era di 4 unità. Questo è dovuto perché la maggior parte della gente si è attenuta alle regole di distanza sociale e che devono continuare nei prossimi giorni.
I casi positivi per provincia sono: Savona 509, La Spezia 463, Imperia 667, Genova 2157, 127 in fase di verifica.
Pasqua blindata
Giovedì organizzeremo una conferenza con i sindaci dei capoluoghi per illustrare il piano straordinario di controlli delle giornate di Pasqua, che prevedono un dispiegamento di polizia stradale e di altre forze dell’ordine, coordinato dalle Prefetture, per scongiurare arrivi extraregione di coloro che sconsideratamente vorrebbero aprire la seconda casa, cosa vietata per legge e gravemente sanzionata dalle autorità con multe salate.
I Sindaci possono chiudere intere zone della Liguria per evitare tentazioni. La Protezione Civile può aiutare polizia municipale per controllare. Un weekend di pasqua tranquillo ci aiuterà ancora di più a mantenere trend. I numeri che vi leggo sono persone che stanno in ospedale.
Il corretto comportamento aiuta chi sta in prima linea tutti i giorni e evita alle persone brutte avventure anche letale.
Distribuzione mascherine gratuite
Dopo avremo una riunione per la distribuzione delle mascherine, che puntiamo di rendere più capillare e comoda possibile, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciar spazio ai furbetti, contando sul buon senso delle persone. Nella nottata di oggi verranno decise con i sindaci le modalità e domani tutti sapranno come verranno distribuite.
In ogni bustina, sigillata, ci sono due mascherine chirurgiche di ottima qualità.
Mortalità Rsa
C’è un tasso di mortalità elevato in tutta la Liguria, circa doppia rispetto l’anno scorso. Non fanno eccezione le case di riposo, ma non c’è una mortalità più alta di 5 o 6 volte come è stato detto”.
Sonia Viale
“In questi giorni l’attenzione da parte dei mezzi di comunicazione è concentrata sulle residenze sanitarie. Almeno un passaggio dei nostri interventi è dedicato a santificare le residenze. Da tempo abbiamo messo in atto degli strumenti per supportare l’azione degli enti gestori.
La mancanza dei dispositivi di protezione individuale era il più grande problema, come in ospedale. Appena siamo riusciti a far fronte alla mancanza li abbiamo coinvolti . Ci sarà una mappatura all’interno delle nostre strutture.
Abbiamo iniziato i test sierologici a tappeto nei confronti delle residenze su tutto il personale, ospiti e lavoratori. Finora sono stati sottoposti al 12 mila persone, alla metà di aprile saranno 20 mila test, numero complessivo tra ospiti e lavoratori, in tutte le Asl.
Oggi è la giornata mondiale della salute. Ho letto le parole del presidente Mattarella che sono state di grande conforto. Ha ricordato l’importanza dei servizi sanitari e la valenza universale del diritto alla salute che è riconosciuto alle persone.
Basta poco per tornare ad avere gli ospedale di nuovo pieni di persone che hanno bisogno di terapie intensive. Non dobbiamo dimenticarlo”.
Giacomo Giampedrone
“Le modalità di distribuzione delle mascherine le stiamo valutando. Ci sarà una riunione per definire le modalità. L‘esigenza è fare presto, fare bene ed essere più capillari possibile.
Arriveranno 2 milioni di mascherine a casa di tutti i cittadini liguri. Faranno seguito altri arrivi. Nella notte di Pasqua partiranno i voli porteranno altri 2 milioni di mascherine chirurgiche, in totale saranno 5 milioni, e 200 mila di FFP2, in totale saranno 1 milione e 250 mila.
Avere la mascherina non vuol dire fare quello che si vuole.
Dato che i dati iniziano a essere positivi se ci mangiamo i comportamenti del prossimo weekend solo perché si ha la mascherina ci giochiamo tanto del buon lavoro fatto finora. Fate conto di essere in allerta rossa e di esserci per i giorni a venire. Fatelo anche per chi ha perso la vita e per i loro familiari.
Non sottovalutare niente, soprattutto oggi che le condizioni ci parlano di dati che iniziano ad essere migliori.
Portarvi la mascherina è un nostro gesto giusto e civico, ma voi continuate a comportarvi bene per aiutare i medici in prima linea e tutti noi che cerchiamo di gestire al meglio delle nostre possibilità questa emergenza”.
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