“I test sui sanitari cresciuti a oltre 7 mila. La percentuale dei negativi supera il 96%, un dato significativo. Significa che gli ospedali rispettano le norme di sicurezza e di profilassi con attenzione“. Lo ha affermato il Governatore Giovanni Toti, nel corso dell’ultima conferenza stampa di aggiornamento sull’emergenza Coronavirus in Liguria.
Giovanni Toti
Dati
“I casi positivi sono 4011, 88 più di ieri su 942 tamponi. La percentuale scende, un dato significativo.
L’ondata epidemica evidentemente si va affievolendo. È la ragione per cui ci aspettiamo comportamenti responsabili nei prossimi giorni per mantenere questi numeri.
Ci sono oltre quaranta posti liberi in terapia intensiva. Aumentano le persone che guariscono, ne siamo lieti, anche quelli con doppio test negativo.
I casi per provincia sono 515 a Savona, 482 a La Spezia, 685 a Imperia e 2268 a Genova. Altri 61 sono ancora da attribuire.
Test su operatori sanitari
I test sui sanitari cresciuti a oltre 7 mila. La percentuale dei negativi supera il 96%, un dato significativo. Significa che gli ospedali rispettano le norme di sicurezza e di profilassi con attenzione.
Tasso di mortalità
“Si è ragionato sul tasso di mortalità. Qualcuno insiste nel dire che la media della Liguria è molto più alta dei dati nazionali, mentendo consapevolmente. In realtà il tasso mortalità ligure è inferiore alla media nazionale. Questo è merito dei molti operatori che lavorano con serietà, che non meriterebbero critiche ma applausi, viste le loro capacità di cura.
La conferma di questo dato è che scendono le terapie intensive significativamente, i posti di media intensità sono sotto pressione.
Mascherine
La distribuzione delle mascherine ai sindaci di comuni con meno di 2 mila abitanti inizia stanotte, venerdì inizierà la consegna di Poste italiane ai comuni con più di 2 mila abitanti. Una distribuzione che tiene conto di criteri che non creino assembramenti.
Potrebbero esserci dei piccoli errori, per quello, subito dopo, chi ne avesse bisogno o non le avesse ricevute potrà prenderle in farmacia o in edicola, attraverso la tessera sanitaria o l’autocertificazione. L’utilizzo della mascherina è limitato alle pochissime uscite di casa.
Anche in questo caso ho sentito commenti a sproposito, speravo maggiore collaborazione. Qualcuno si preoccupa di stabilire di chi è il merito, invece di pensare che ogni cittadino ligure avrà una mascherina.
Ringrazio Poste Italiane per questo progetto pilota che spero che possa essere utilizzato anche altrove, ringrazio farmacie ed edicole e protezione civile”.
Morti Rsa
Nelle Rsa, nel periodo degli ultimi 46 giorni, ci sono stati circa 800 decessi di cui 30%, 240 circa, correlati al Covid. Un dato da affinare e verificare.
Ponte
Quello che è successo ci spinge a portare avanti il cantiere della Ripa, il primo che ci consentirà di attraversare la strettoia. È un ponte strategico, abbiamo contattato regione Toscana, servirà un intervento di assoluta emergenza per rimettere in piedi quel ponte. Si tratta di una strada ceduta nel 2018 da Toscana ad Anas, mi auguro che Anas abbiamo ben chiaro importanza strategica di quel ponte”.
Sonia Viale
Rsa
Le residenze accolgono le persone più fragili e stanno soffrendo. Dai primi dati che abbiamo, c’è una sostanziale tenuta del sistema, con punti di crisi sui quali stiamo operando con attenzione. La criticità è la mancanza del personale. Quindi, avendo fatto una richiesta di rafforzamento tramite la Protezione Civile nazionale, domani arriveranno 13 medici volontari da destinare alle residenze sanitarie della Liguria. Andremo a rafforzare delle capacità mediche che speriamo che possano rafforzare anche le figure di infermieri e Oss.
Corso Oss
Per quanto riguarda gli OSs, con la delibera di Alisa del 1 aprile è stato consentito ad alcune unità di poter essere assunti dalle residenze sanitarie private avendo svolto 1000 ore di corso e non il test finale. Questa procedura è andata a buon fine Asl 5, ma non ha ricevuto adesioni nell’Asl1, territorio che sta soffrendo particolarmente. Un invito a coloro che hanno frequentato le mille ore di mettersi a disposizione del sistema in un momento così difficile e complicato.
Per quanto riguarda l’utilizzo di alcuni farmaci come il plachenil, con una determina Aifa sono state consentite le prescrizioni domiciliari, ma vincolate. Alisa ha fatto sì che questo avvenisse in modo più capillare sul territorio, in modo da prescrivere questi farmaci e distribuendoli nelle farmacie territoriali e non solo quelle ospedaliere.
Questo farmaco viene somministrato 16 pastiglie per una settimana, quindi, stiamo elaborando un percorso di produzione di confezioni singolarizzate. L’attività è stata realizzata con l’Ospedale San Martino.
Giacomo Giampedrone
Mascherine
È stato un grande lavoro far arrivare il carico così importante di mascherine e poi organizzare la distribuzione. Inizieremo venerdì per distribuire a livello domiciliare, grazie ai sindaci per i comuni sotto i 2 mila abitanti e grazie a Poste Italiane per i comuni sopra i 2 mila abitanti, consci della difficoltà. Prima d’ora Poste Italiane non aveva mai fatto un accordo gratuito per la consegna delle mascherine in nessuna altra regione. Non è scontato. Avverrà su più giorni, finendo verso il 23 aprile.
È un segnale molto bello arrivare da tutti. Qualcuno potrà riceverne un pacchetto di più o uno di meno, l’obiettivo è che tutti ne abbiano almeno uno. Tante associazioni stanno già consegnando mascherine, quindi c’è chi potrebbe non averne bisogno. Le mascherine non risolvono il problema, ma aiutano e saranno di largo uso e costume nei prossime mesi.
Siamo già in preparazione di altre 500 mila / 1 milione che verranno immesse in distribuzione attraverso codice fiscale o autocertificazione nelle farmacia ed edicole, proprio per essere vicino a tutti.
Se dopodiché qualcuno non fosse ancora in possesso di mascherine, ci si potrà rivolgere alla Protezione Civile.
Costa Luminosa a Savona
Avevamo lasciato l’equipaggio a bordo che stava bene. Il quick test era risultato negativo, e la nave sanificata. Purtroppo ci sono stati 4 ricoveri nelle ultime 24 ore, postivi, all’ospedale di Savona, tutti cittadini stranieri, tutti positivi, e altri casi positivi nella nave, isolati. Stiamo gestendo la situazione.
Ho sentito l’autorità sanitaria marittima che ha chiesto all’armatore di provare a far scendere il numero di persone presenti sulla nave, tamponando chi può abbandonare la nave.
Marco Bucci
“Ieri la percentuale degli spostamenti a Genova, rispetto a martedì scorso, è stata di + 20%, non ci siamo. Se questo è il trend dovremo fare di più, dovremo essere più severi.
Questo dato non è accettabile. Faccio appello a tutti: ripensiamoci prima di uscire di casa, ogni volta che usciamo corriamo il rischio di contrarre il contagio o, se siamo positivi asintomatici, potremmo contagiare gli altri. Dobbiamo fare ancora meglio della settimana scorsa”.
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