“Se per caso la mascherina non vi è arrivata o non vi dovesse arrivare a casa, dal 22-23 aprile potrete andare in farmacia, con la tessera sanitaria, o dall’edicolante, con l’autocertificazione, per prenderla da soli”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti questa sera, 12 aprile, nel corso di una diretta sulla propria pagina Facebook.
Coronavirus, Liguria
“In Liguria siamo blindati, stiamo andando molto bene. Prefetti e Questori mi riferiscono una situazione di tranquillità e serenità. La macchina dei controlli ha funzionato.
Oggi siamo a 22 mila tamponi dall’inizio della crisi. Ed è un ottimo risultato. Oggi oltre mille tamponi, un numero buono considerando che è Pasqua. Per questo ringrazio chi lavora nei nostri laboratori.
Su oltre mille tamponi solo 39 sono risultati positivi. Onestamente è una percentuale molto bassa di cui sono molto contento. Si è invertita la tendenza. Ci sono in Liguria 4.095 casi, ma crescono molto più lentamente rispetto a una e a due settimane fa.
La Liguria non è piena di gente. Non è arrivato nessuno da fuori o molto molto pochi. Ci sono posti di blocco su autostrade,strade statali e nelle stazioni. La Polizia Locale ha chiuso intere aree. La Protezione Civile presidia il territorio. Poi c’è sempre qualcuno che si comporta da sconsiderato, in modo idiota, mettendo a rischio se stesso e gli altri. Io credo però che la maggior parte delle persone stia rispettando le regole.
La maggior parte delle persone ha passato la Pasqua a casa propria, senza andare a trovare i parenti. Sono orgoglioso di come ci stiamo comportando. Chi scrive che la Liguria è piena di gente cerca nemici che non esistono. Qualcuno che ha violato le regole ci sarà, ma la maggior parte delle persone si è comportata bene. Smettiamo di lamentarci per cose che non esistono. Se un giorno ci lamentiamo per le mascherine, un giorno per la gente in giro, scarichiamo sempre le responsabilità su altri. Ognuno pensi a fare il suo pezzo di compito che ha e credo che andremo bene.
Abbiamo bisogno di scendere ancora come terapie intensive, ricoverati, malati.
Sono arrivate altre mascherine. Continuerà la distribuzione. Nei comuni sotto i 2 mila abitanti il Sindaco e i volontari della Protezione Civile le consegneranno casa per casa. Nei comuni sopra i 2 mila abitanti proseguirà la consegna gratuita da parte di Poste Italiane.
Se per caso la mascherina non vi è arrivata o non vi dovesse arrivare a casa, dal 22-23 aprile potrete andare in farmacia, con la tessera sanitaria, o dall’edicolante, con l’autocertificazione, per prenderla da soli.
Queste settimana inizieremo a studiare anche un decreto regionale per colmare alcune lacune del decreto del Governo. Anche noi, ovviamente, resteremo chiusi al 3 maggio. Ma faremo in più, sostanzialmente, due cose.
Consentiremo la manutenzione degli stabilimenti balneari. Consentiremo a chi ha un orto di andarlo a coltivare, consentiremo ai giardinieri di poter andare a tagliare qualche prato.
Vorrei inoltre prendere alcune aziende pilota, già pronte con i sistemi di sicurezza in materia di Coronavirus, e, in accordo con sindacati e medici Alisa, fare alcune sperimentazioni di apertura, studiando le profilassi per un domani”.
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