“La concessione dell’ultimo decreto non mi piace, non è sicura, non è chiara. Riaprirò quando il tempo sarà davvero giusto”.
Lo afferma Cristina Pinna, titolare della libreria “L’Armadilla” in via XX Settembre, a Porto Maurizio, per comunicare la decisione di non riaprire la sua attività, nonostante il nuovo Decreto del Presidente Conte preveda questa possibilità a partire da oggi, martedì 14 aprile.
Altre librerie imperiesi, invece, hanno deciso di riaprire osservando però un orario ridotto.
Coronavirus, Imperia: la decisione della Libreria L’Armadilla di non riaprire
“La libreria è chiusa da esattamente un mese – scrive Cristina Pinna – Scrivo questo post “tutto d’un fiato” perché è l’unico modo vero per fare questo salto stringendo in pugno la mia decisione: martedì 14 non riaprirò la mia libreria.
Non credete che io non abbia voglia e necessità di riaprire quella porta, di far rivivere i miei scaffali, di fare entrare i vostri cuori, di prendere posto al mio banco puntato bene in direzione della porta. Ho bisogno di tutto questo come l’aria.
Ma la concessione dell’ultimo decreto non mi piace, non è sicura, non è chiara.
Riaprire quella porta a che costo? A quali condizioni?
Ancora una volta prendo posizione per la mia casa di carta, ma stavolta non sono sola: sto tenendo per mano tanti altri colleghi in ogni parte d’Italia, siamo uniti.
Continuerò a fare arrivare i miei libri da voi, ma non farò venire voi da me. Per il bene di tutti.
Riaprirò quando il tempo sarà davvero giusto. Certa della vostra comprensione e speranzosa del vostro sostegno”.