Il Sindaco di Imperia Claudio Scajola ha disposto, nei giorni scorsi, la riapertura dei mercati settimanali a Oneglia (mercoledì e sabato) e Porto Maurizio (giovedì) per i soli di banchi di generi alimentari. Ci saranno però regole ben precise, come l’obbligo della mascherina e il rispetto delle distanze di sicurezza.
Il primo mercato a riaprire sarà quello di Oneglia, mercoledì 22 aprile.
Imperia, ecco il piano per la riapertura in sicurezza dei banchi alimentari del mercato
È pronto a Imperia il piano di sicurezza per la riapertura dei soli banchi alimentari dei mercati, prevista dall’ultima ordinanza del sindaco Claudio Scajola. Al termine delle riunioni con gli operatori e i sopralluoghi, l’Assessorato al Commercio ha messo a punto le misure che verranno adottate per garantire il rispetto delle disposizioni in tema di distanziamento sociale e divieto di assembramenti.
Le due zone individuate per il posizionamento dei banchi sono l’area circostante il Mercato Andrea Doria a Oneglia e Via Felice Cascione a Porto Maurizio. L’area sarà recintata e l’ingresso regolato dagli agenti della Polizia Municipale e dagli uomini della Protezione Civile.
I banchi avranno una distanza di 3 metri e mezzo l’uno dall’altro e il cliente dovrà tenersi a un metro di distanza dal banco. Saranno presenti 14 operatori a Oneglia e 10 a Porto Maurizio. Non sarà consentito l’accesso contemporaneo a più di due persone per banco: nell’area mercatale saranno pertanto presenti, al massimo, 28 persone a Oneglia e 20 a Porto Maurizio. Sia gli ambulanti che i cittadini dovranno dotarsi di mascherina.
Il primo mercato a ripartire sarà quello di Oneglia di mercoledì 22 aprile dalle ore 8,30 alle ore 12,30.
Riapertura mercati, parla l’assessore al Commercio, Gianmarco Oneglio
“Sin dallo scoppio dell’emergenza sanitaria, il Sindaco aveva deciso di non far svolgere i mercati settimanali. A tutta l’Amministrazione era sembrata la scelta più giusta a tutela della sanità pubblica. A un mese e mezzo da quelle disposizioni, anche a seguito delle tante richieste che ci sono pervenute dagli operatori, ci è sembrato altrettanto giusto permettere ai soli ambulanti di generi alimentari, che sono stati i più colpiti economicamente, di riprendere la propria attività.
Per fare ciò abbiamo lavorato a un piano dettagliato al fine di evitare qualunque rischio, anche minimo, di assembramento di persone. Credo che in questo modo garantiremo anche maggiore concorrenza sui beni di prima necessità, contrastando quell’aumento dei prezzi che ci è stato segnalato da molti cittadini”.