27 Dicembre 2024 13:56

27 Dicembre 2024 13:56

Coronavirus, Liguria: parla Toti. “Mascherine, siamo a metà distribuzione. Ecco perché i nostri dati diversi da Protezione Civile”

In breve: Il virologo Bassetti: "I numeri presentati dal Presidente Toti confermano una riduzione costante dei ricoveri e un aumento significativo delle persone dimesse".

Ho sentito delle polemiche sulle differenze tra i dati divulgati da noi e quelli divulgati dalla Protezione. I dati sono gli stessi”. Così Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, ha esordito nel tradizionale punto stampa quotidiano sull’emergenza Coronavirus.

“La Regione Liguria – ha aggiunto Toti – riporta il numero di cittadini positivi al Covid in quel determinato giorno. Sono dunque esclusi, dalla statistica, i guariti e i deceduti. Se sommate i guariti e i deceduti ai positivi troverete il dato della Protezione Civile. Troviamo più corretto il nostro modo di fornire i dati per una migliore comprensione del fenomeno. Sommare i positivi con deceduti e guariti, a nostro modo di vedere, porta fuori strada. 

Chi ama fare polemica senza leggere i documenti può richiedere tranquillamente una calcolatrice, la pagherò di tasca mia, anche se si trova tra le funzioni di qualunque smartphone, e può fare la somma dei numeri per avere il conto della Protezione Civile”.

Coronavirus, Liguria: “siamo a metà della distribuzione delle mascherine”

“Sono 28.181, 1.236 in più di ieri, i tamponi effettuati in Liguria. I positivi sono 46.004, 65 più di ieri. Calano gli ospedalizzati. Nei 38 deceduti indicati nell’ultimo bollettino vi sono alcuni dati storici che si riferiscono a giornate precedenti. I numeri ci confortano. 

Siamo a metà della distribuzione delle mascherine in Liguria. Nei primi tre giorni della prossima settimana Poste Italiane concluderà il giro. Dalla settimana successiva troverete le mascherine nelle farmacie e nelle edicole.

Domani si riunirà per la prima volta la task force tecnica in vista della fase 2. Obiettivo, mettere a punto tutte le misure e i protocolli operativi da adottare per permettere la ripartenza del sistema economico della regione in condizioni di assoluta sicurezza, evitando che la curva dei contagi ricominci a salire. I componenti sono stati indicati dalle principali istituzioni scientifiche ed educative della regione. Il loro compito sarà quello di valutare e indicare i percorsi più idonei e le misure più appropriate per evitare che la fase 2 possa incidere negativamente sui contagi, oltre che esaminare le procedure nazionali per adattarne l’applicazione alla realtà Ligure e affrontare misure specifiche utili al territorio. I percorsi suggeriti serviranno da base di lavoro per costruire gli atti più idonei”.

Sonia Viale (Assessore regionale Sanità)

“Sono 556 le unità aggiuntive arrivate in soccorso al nostro sistema sanitario. Ci sono ulteriori 68 professionisti, tra medici, infermieri e operatori sanitari. 

Domani arriveranno altri dieci medici dalla Protezione Civile Nazionale per supportare il personale delle residenze sanitarie.

Stiamo lavorando anche per garantire incentivi economici al nostro personale in servizio durante l’emergenza Covid-19. Abbiamo avviato tavoli regionali con le rappresentanze sindacali. L’obiettivo è quello di individuare percorsi per garantire un riconoscimento economico ai nostri sanitari. Non farà fronte al grande impegno, ma deve accompagnare il nostro grazie sincero.

Veniamo alle residenze sanitarie. Proseguiamo la nostra azione, iniziata da subito: la distribuzione di dispositivi di protezione per tutti, test a tappeto, regolamentazione degli accessi. Ieri abbiamo implementato le nostre azioni con un’ordinanza del presidente della Regione che va a supportare ulteriormente le residenze sanitarie più in difficoltà individuate grazie al team coordinato dal prof. Palummeri. In questo momento è dovere delle istituzioni pubbliche non abbandonare al loro destino queste residenze, ma supportarle con azioni concrete”.

Matteo Bassetti (virologo Ospedale San Martino)

“Siamo alla settima settimana consecutiva nel pieno dell’emergenza Coronavirus. I numeri presentati dal Presidente Toti confermano una riduzione costante dei ricoveri e un aumento significativo delle persone dimesse. Stiamo progressivamente prendendo la mano a questa infezione.

I numeri stanno migliorando per quel che concerne la sopravvivenza dei pazienti. La pressione sul sistema sanitario c’è, ma ci sono comunque ancora posti in terapia intensiva. C’è un calo dei contagi, stiamo vedendo un pò di luce in fondo al tunnel.

Ieri abbiamo aperto un reparto al San Martino di Genova per pazienti ematoncologici positivi, garantendo loro la possibilità di avere cure ematologiche e oncologiche anche se affetti da Covid”.

 

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