Il caso di covid 19 confermato presso il campo Roja di Ventimiglia mette ancora una volta in primo piano il gravoso lavoro di ordine pubblico che i colleghi di Questura e Commissariati stanno svolgendo con grande spirito di sacrificio e che, unitamente a quello dei colleghi del Settore Frontiera, consente di avere su Ventimiglia un articolato apparato di controllo del territorio e dei valichi di frontiera.
I due problemi principali riguardano le dotazioni dei dispositivi di tutela della salute destinati ai Poliziotti e la sanificazione di auto e ambienti di lavoro che, alla luce di quanto sopra andranno certamente implementati e accuratamente seguiti da parte dell’Amministrazione, inoltrando richieste al Ministero di ulteriori dotazioni laddove necessario.
Il secondo riguarda il trasferimento dei migranti da Ventimiglia ad altra sede, servizio per il quale, come Organizzazione Sindacale, avevamo già espresso ai vertici della Questura le nostre perplessità la scorsa settimana, e proprio il perdurare della criticità del momento unitamente a questo caso di covid 19, non fa che aumentare i nostri dubbi sulla necessità, proprio adesso, di procedere con ulteriori trasferimenti.
Rimane alta la preoccupazione dei colleghi i quali, giustamente, pretendono dai rispettivi Datori di Lavoro le puntuali e scrupolose osservanze circa la tutela della salute e che, comunque, assicurano tra mille difficoltà, la continuità del servizio.