Il 15 aprile 2020, nonostante le attività amministrative siano rallentate dall’ emergenza COVID-19, l’Amministrazione Provinciale di Imperia ha ottenuto in sede di Conferenza Regionale, svoltasi in modalità telematica, l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica per la costruzione del futuro Polo Tecnologico di trattamento e recupero dei Rifiuti Solidi Urbani della provincia, da realizzarsi in località Colli, nel Comune di Taggia.
“L’importante Opera Pubblica del valore complessivo di 300 milioni di Euro – ricordano il Presidente Domenico Abbo e il Consigliere Delegato Giorgio Giuffra – sarà costruita e gestita con l’apporto totale di capitale privato, utilizzando lo strumento della finanza di progetto, così come previsto e disciplinato dal codice dei contratti pubblici, e cambierà definitivamente il ciclo dei rifiuti sul territorio provinciale. Si passerà dal concetto di smaltimento a quello di trattamento e recupero, secondo le più moderne tecnologie e correnti di pensiero per la gestione dell’ambiente, favorendo una più attenta e motivata raccolta differenziata anche da parte delle Amministrazioni Comunali, che dovranno garantire il massimo impegno nella differenziazione del rifiuto urbano a monte per consentire a valle il più alto livello di recupero di materia”.
Il progetto aveva già ottenuto nel 2017 dal Consiglio Provinciale di Imperia il parere positivo di pubblico interesse e attendeva solo l’approvazione definitiva in sede di VIA regionale e di rilascio del PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale), che è arrivato con la conferenza di ieri. Nel contempo, su impulso dell’Amministrazione Provinciale, sono stati ridefiniti gli indennizzi per l’acquisizione delle aree, ottenendo significative riduzioni.
Ora si procederà con la gara d’appalto europea per l’affidamento della Concessione di costruzione e gestione dell’impianto che tra circa tre anni, necessari per l’espletamento delle procedure di gara e per la sua realizzazione, entrerà in funzione per gestire il ciclo dei rifiuti provinciale per i prossimi vent’anni.
Un ringraziamento – concludono Abbo e Giuffra – alla Regione Liguria per la competenza con cui ha gestito la delicata fase di rilascio del provvedimento di autorizzazione, al Comune di Taggia per la fattiva collaborazione dimostrata nella risoluzione dei vari problemi affrontati, e al Settore Infrastrutture e Rifiuti della nostra Amministrazione, per l’impegno e la perseveranza con cui ha curato tutta la defatigante istruttoria tecnica, amministrativa e finanziaria per garantire il raggiungimento del miglior interesse pubblico possibile”.