“Stiamo studiando come poter riaprire l’artigianato, la cura della persona, la ristorazione almeno in modalità take away, la possibilità di fare sport. Stiamo ragionando di anticipare qualche ulteriore piccolo spazio di libertà“. Lo ha affermato il Governatore Giovanni Toti nel corso della conferenza di aggiornamento sull’emergenza Coronavirus in Liguria
Gli attualmente positivi oggi in tutta la regione sono 4.811 (+ 50), mentre i contagi totali (positivi, più morti, più guariti) da inizio epidemia, salgono a 6.916, 154 in più di ieri.
Per quanto riguarda le ospedalizzazioni, sono 952 sono i pazienti in ospedale (-56), 92 in terapia intensiva (UTI, -2) e 2.524 a domicilio (+69).
Decedute 1020 persone da inizio emergenza (+32 nella giornata di oggi). Sono stati effettuati in Liguria 35.990 tamponi (+1.804).
In costante aumento i clinicamente guariti, 1.335 (+37 rispetto a ieri), e i guariti con 2 test consecutivi negativi ammontano a 1.085 (+72 più di ieri).
Coronavirus, Liguria: l’aggiornamento di Regione Liguria
Giovanni Toti
“La pressione sugli ospedali cala in tutta la Liguria. Abbiamo un numero importante di decessi, numero che tiene conto dei malati accumulati nei giorni passati, non solo alle ultime ore.
Nel complesso i numeri confermano un trend ancora forte dell’infezione, ma in fase calante. Il calo della pressione sui presidi ospedalieri è la cosa che più ci rassicura.
Test sierologici
Siamo stati una delle prime regioni che ha applicato anche questo metodo di diagnosi. Stanno proseguendo i test sulle Rsa e sul personale sanitario. Siamo arrivati a 15 mila test sulle Rsa, l’86% degli ospiti è risultato negativo, così come il 91% degli operatori tra amministrativi e ossa negativo. Cresce il numero dei test sui sanitari, il tasso di positività resta intorno al 3%.
Farmaco Rendesivir
Mi associo allo stupore del direttore della clinica universitaria di malattie infettive del San Martino, che ieri ha lanciato un grido di dolore per l’esclusione dell’Ospedale dai 10 siti sperimentali del farmaco Remdesivir. Lo sperimentavamo quando l’autorizzazione era regionale, poi è stato vietato quando è diventata centralizzata. Ci sono 10 siti in Italia che sperimentano questo farmaco. Il San Martino è un centro di eccellenza e stupisce che siano state fatte scelte che lo escludono. Ritengo che questa scelta penalizzi la regione Liguria. L’assessore alla Sanità ha chiesto ad AIFA le motivazioni sul dettaglio. Ci aspettiamo una risposta, speriamo che non sia evasiva.
Premi
Continua il confronto con i sindacati per la premialità per i sanitari legata a fondi governativi e regionali. Dopo una riunione di oggi con i miei uffici abbiamo stabilito intorno una somma di 12 milioni di euro di premio per il comparto sanitario nel complesso, raddoppiando fondi governativi con fondi regionali. Utilizzeremo un criterio meritocratico per chi ha rischiato e ha dato la sua generosa disponibilità nei momenti di crisi. Impegno, deontologia e generosità, sono questi i criteri etici che verranno usati. Mi auguro che tutti concordino.
Riapertura
Abbiamo chiesto la possibilità di anticipare l’apertura di alcune attività al 27 aprile come l’edilizia e il settore export, nautica (attività di diporto, lavori, manutenzioni). Credo che dal Governo dovrebbe arrivare un provvedimento per lasciare ai territori un capacità di adattamento. Domani avremo un altro confronto con i Governatori e ne parleremo ancora.
Stiamo studiando come poter riaprire l’artigianato, la cura della persona, la ristorazione almeno in modalità take away, la possibilità di fare sport. Stiamo ragionando di anticipare qualche ulteriore piccolo spazio di libertà“.
Sonia Viale
Premialità
“Il riconoscimento economico riguarderà tutti i profili professionali coinvolti nell’emergenza coronavirus. Siamo impegnati a individuare risorse anche all’interno del bilancio regionale per aggiungerle a quelle previste dal Governo.
Rsa
Ho a cuore la continuità dell’assistenza a questa componente importante della sanità. Oggi è stata effettuata un’elaborazione di tutte le indicazioni specifiche già date nel corso dei mesi a sostegno delle operazioni sanitarie. Le operazioni saranno monitorate dai direttori socio sanitari e accompagneranno anche l’azione degli audit. Capisco i momenti di stanchezza che provengono dal mondo delle Residenze Sanitarie che si leggono nelle lettere. Lettere che sembrano più di autodifesa che di attacco. Chi ha dei ruoli nelle Rsa e nelle istituzioni in questo momento deve lavorare insieme per affrontare la sfida di accompagnamento dei pazienti delle residenze.
Ricordo che oggi è la giornata nazionale della salute della donne. Già in tempi ordinari le donne trascurano la propria salute per dedicarci a quella degli altri. In questo periodo di grande impegno fisico nel reggere le redini di una famiglia in difficoltà, di guardarsi, di cogliere segni di malessere fisico”.
Giacomo Giampedrone
Costa Deliziosa
“Tutto sta procedendo bene dopo che la nave ha fatto ingresso in porto questa mattina. Le operazioni di oggi pomeriggio sono state le seguenti. È stata trasportata la salma deceduta il 6 di aprile al San Martino per effettuare il tampone, anche se le cause sono ascrivibili certamente ad altro. Abbiamo iniziato le operazioni di sbarco per tutti i passeggeri, oggi 540 e domani gli altri. Facciamo operazioni protette. Rimarranno nei prossimi giorni 900 membri dell’equipaggio di varia nazionalità, anche italiani, che via via potranno raggiungere le loro case. Rimarranno solo i membri essenziali alla manutenzione della nave stessa.
Mascherine
Oggi abbiamo raggiunto l‘85% di capillarità di consegna su tutto il territorio regionale”.
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