Imperia – La Procura della Repubblica di Imperia ha aperto un fascicolo contro ignoti e per il momento senza ipotesi di reato a seguito del ritrovamento da parte dei cronisti di ImperiaPost, su segnalazione di un nostro lettore, di alcune ossa bruciate al cimitero di Porto Maurizio. I Carabinieri del Nucleo Operativo della stazione di Imperia sono subito intervenuti repertando i resti che sono stati inviati ad un laboratorio specializzato che avrà il compito di confermare o smentire se si tratta di resti umani.
Nel frattempo le indagini vanno avanti e nei prossimi giorni potrebbero essere ascoltati i necrofori del cimitero e altre persone, già individuate dai Carabinieri, che potrebbero fornire informazioni utili all’indagine. Un altro aspetto poco chiaro della vicenda è il ritrovamento, a fianco ai resti, di una lapide spaccata in tre pezzi appartenente alla tomba di una donna morta nel 1964 alla quale, circa un anno fa, sono state aggiunte le spoglie della figlia. Secondo la procedura, una volta aperta la tomba,la lapide dev’essere distrutta completamente tanto da non rendere più leggibile il nome sulla stessa. Così, però, non è stato e anche su questo gli uomini dell’Arma saranno chiamati ad investigare.