L’ASL 1 imperiese interviene, tramite una nota stampa, in relazione a quanto dichiarato dal Gruppo del PD in Regione Liguria, in merito all’individuazione di strutture per pazienti Covid positivi in dimissione.
Ecco la replica dell’ASL1 al PD
“Dall’inizio della pandemia legata al Covid-19, Regione Liguria, si è immediatamente attivata per individuare una struttura per dimissioni sia per i pazienti autosufficienti che non autosufficienti. E’ stata attivata una ricerca di strutture pubbliche nel mese di febbraio e, tra le varie possibilità, il 27 febbraio, era emersa la base logistica militare di Sanremo ritenuta idonea da ASL1 ma non messa a disposizione per questa necessità.
Di conseguenza, per l’area del ponente ligure, provincia di Imperia e provincia di Savona (ASL1 e ASL2), è stata individuata la scuola penitenziaria di Cairo Montenotte che ha dato disponibilità ed è stata attivata nella scorsa settimana. Tale struttura è destinata a pazienti autosufficienti che non si possono recare a domicilio.
Viceversa, alla Clinica San Michele di Albenga, vengono inviati i pazienti in dimissione non autosufficienti per i quali, nel territorio di ASL1, era stata intrapresa una trattativa con la struttura Borea di Sanremo che, non si è poi concretizzata, non certo per volontà di ASL1.
Ad oggi, a conoscenza di ASL1, non risultano strutture in provincia di Imperia disponibili ad organizzare moduli di RSA post acuti per pazienti Covid positivi in analogia a quanto previsto ad Albenga. A fronte di ciò, ASL1, sta definendo alcune soluzioni tra le quali individuare, se possibile, spazi gestiti direttamente all’interno dei presidi ospedalieri.
Naturalmente, qualora qualche struttura si rendesse disponibile e rispondesse ai criteri necessari per la cura dei pazienti in dimissione che oggi vengono inviati ad Albenga, sarà cura di ASL1 procedere alla relativa attivazione”.