“Saranno identificati e sanzionati, dobbiamo scoraggiare questo tipo di assembramenti, è tutto previsto nel DPCM. Bisogna salvaguardare la salute pubblica e anche se si mettono ad un metro di distanza l’uno dall’altro si tratta sempre di assembramento e perciò da sanzionare”. Parole del Questore di Imperia Pietro Milone, contattato da ImperiaPost relativamente alla possibilità, da parte della Questura di Imperia, di sanzionare gli esercenti che ieri mattina hanno consegnato una lettera, firmata da 148 attività, al sindaco Claudio Scajola per chiedere interventi a sostegno della categoria dei baristi e dei ristoratori, travolta dall’emergenza Coronavirus.
Imperia: esercenti rischiano multa per blitz davanti al Comune
Gli esercenti, minuti di mascherina, sono rimasti a distanza di sicurezza e hanno dialogato con il primo cittadino. Un comportamento, secondo il Questore Pietro Milone, non consentito dalle disposizioni Governative.
“È stato sanzionato anche il sindaco di Ventimiglia – dichiara il Questore – proprio perché non ha rispettato le disposizioni del DPCM dello scorso 10 aprile. Quando si radunano 6-7 persone si tratta di assembramento, soprattutto se uscite non per le motivazioni urgenti di salute, lavoro o necessità, come previsto dalla Legge”.
