“Venerdì 1° maggio al telegiornale de LA7 è apparso un grafico da cui risulta che la Liguria è l’unica regione italiana in controtendenza per numero di contagi: la curva della Liguria invece di scendere continua a essere in crescita. Questo è il risultato di cinque giorni di ordinanza ‘aperturista’ di Toti. E non solo di questo suo ultimo atto. Ma anche di altre gravi mancanze nelle misure di limitazione del contagio: la Liguria, tolta la Val d’Aosta, è l’ultima regione del Nord per tamponi eseguiti“. Lo scrive, in una nota stampa, Carla Nattero, coordinatore regionale di Sinistra Italiana.
Coronavirus, Liguria: Sinistra Italiana critica ordinanza Toti
“In Liguria – prosegue Carla Nattero – anche i dati sono stati gestiti con criteri propri per cui non si conosce neppure quale sia nella nostra regione il tasso di trasmissibilità del virus.
Non si sa se il famoso indice RT sia superiore o inferiore a 1, perché l’Istituto superiore di sanità ha fornito gli indici di tutte le regioni, ma non quello della Liguria e della Campania perché i dati non erano pronti. Immaginiamo già le difficoltà che ci saranno in Liguria, se tanto mi dà tanto, a monitorare la fase 2.
In questa situazione Toti e la Viale invece di farsi qualche domanda e mettere in atto le necessarie contromisure per il bene dei liguri, negano l’evidenza e proseguono alacremente la loro campagna elettorale.
Il manifesto pubblicato sui social con il simbolo del partito di Toti e con il quale il presidente della regione fa campagna elettorale, vantando la distribuzione gratuita delle mascherine comprate con i soldi pubblici, è una vergogna colossale. Non permettiamo che si faccia sciacallaggio sulla nostra salute”.