24 Novembre 2024 17:55

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24 Novembre 2024 17:55

Coronavirus, Imperia: Fase 2, via libera al take away per i bar. “A tutti mancava il caffè, tanta voglia di ripartire” / Foto e video

In breve: La riapertura definitiva, secondo quanto comunicato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dovrebbe avvenire il primo giugno, ma in molti sperano che la data possa essere anticipata.

“A tutti mancava il caffè”. Lo raccontano i baristi imperiesi che, questa mattina, con l’avvio della “Fase 2” dell’emergenza Coronavirus, hanno potuto riaprire l’attività.

Com’è noto, al momento, è possibile solo vendere e acquistare cibo e bevande con la formula “take away”. Un primo passo verso il ritorno alla normalità che è stato subito accolto con entusiasmo sia dai titolari dei locali, che sono rimasti chiusi per quasi due mesi, sia per i clienti.

La riapertura definitiva, secondo quanto comunicato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dovrebbe avvenire il primo giugno, ma in molti sperano che la data possa essere anticipata.

Bar Parco Urbano

“Qualcuno appena ci ha visto ha detto ‘siete aperti, per fortuna, meno male!’. A tutti mancava il caffè. A noi per prime, il caffè della Moka è buono, ma quello del bar è unico.

La location si presta per il relax, la merenda, un aperitivo tranquillo con la famiglia, speriamo di iniziare anche così al più presto.

Siamo contente, non ci aspettavamo che appena aperto ci avrebbero già chiesto il caffè. Abbiamo messo tutte le misure di sicurezza.

Il caffè si prende al volo, non ci si può fermare. Bisogna mantenere la distanza di un metro, c’è la catenella. Anche tra i clienti ci deve essere la distanza di un metro. Possiamo fare take away, con panini, insalata, noi ci siamo attrezzate e speriamo che ci sia un po’ di gente. Noi oggi siamo aperti sino alle 18/18.30.

Non sappiamo come può essere. Abbiamo messo anche il gel, perchè uno può arrivare con el mani non pulite. Dentro è vietato l’ingresso. La sanificazione sarà fatta quando saremo aperti, dal 1 giugno, due volte al giorno, con dei prodotti particolari. Speriamo che venga anticipata questa riapertura. I contagi adesso sono a zero”.

Bar Bacan

“C’è stato anche un riscontro abbastanza positivo, per essere il primo giorno. Bisogna abituarsi, è tutto nuovo. Si fa, la gente il caffè e il cappuccino lo aspettavano, con la brioches.

Siamo positive, dopo due mesi abbiamo voglia di ripartire, i nostri soliti clienti sono tornati e piano piano con le colazioni e il pranzo proviamo a ripartire.

Si fanno le ordinazioni via WhatsApp, viene qua e lo porta via. Non si può consumare qua. All’interno del locale non si può entrare”.

Riccardo – Nono caffè

“Facciamo solo da asporto, su prenotazione. Abbiamo un numero di cellulare dove ordinano il loro caffè o la loro brioche. Per gli aperitivi ci stiamo attrezzando, sarà per le prossime settimane.

Apriamo al mattino, dalle 7, sino al pomeriggio alle 15″.

Alessandro – Caffè Certe Volte

Non è la situazione ideale per un barista, ma ci adeguiamo a come stiamo vivendo. La gente è molto disciplinata e attenta nel rispettare le regole, fa ben sperare per il futuro.

Ci chiamano via telefono per fare le prenotazioni. Non può entrare nessuno, faccio servizio qui mantenedo le distanze con l’asporto. Per adesso è venuto qualche amico”.

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