Scende all’1% il dato dei pazienti in terapia intensiva in Italia. È questo uno dei dati che emerge dal bollettino quotidiano della Protezione Civile sull’emergenza Coronavirus in Italia.
Continua il calo degli attualmente positivi, -199 rispetto a ieri (il calo era stato più netto ieri, – 525). Dato che fa scendere sotto quota 100 mila il totale dei malati in Italia. Il decremento si conferma anche nel numero degli ospedalizzati e dei pazienti in terapia intensiva.
Il totale dei deceduti sale a 29.079, di cui 195 nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 174).
Considerano il numero dei contagi totali sul territorio nazionale (positivi, guariti e decessi compresi), il dato è arrivato a 211.938, con un incremento di 1.221 casi rispetto a ieri (ieri erano aumentati di 1.389).
Coronavirus: Italia, il bollettino del 4 maggio 2020
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 4 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 211.938, con un incremento rispetto a ieri di 1.221 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 99.980, con una decrescita di 199 assistiti rispetto a ieri.
Tra gli attualmente positivi 1.479 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 22 pazienti rispetto a ieri.
16.823 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 419 pazienti rispetto a ieri.
81.678 persone, pari al 82% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Rispetto a ieri i deceduti sono 195 e portano il totale a 29.079. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 82.879, con un incremento di 1.225 persone rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 37.307 in Lombardia, 15.562 in Piemonte, 8.984 in Emilia-Romagna, 7.234 in Veneto, 5.279 in Toscana, 3.508 in Liguria, 4.385 nel Lazio, 3.206 nelle Marche, 2.711 in Campania, 1.165 nella Provincia autonoma di Trento, 2.945 in Puglia, 2.202 in Sicilia, 1.050 in Friuli Venezia Giulia, 1.837 in Abruzzo, 636 nella Provincia autonoma di Bolzano, 181 in Umbria, 653 in Sardegna, 110 in Valle d’Aosta, 674 in Calabria, 173 in Basilicata e 178 in Molise.