Il Parroco di Dolcedo don Carmelo Licciardello, nel mese di marzo, quando è iniziata l’emergenza che ha cambiato del tutto le nostre abitudini, aveva invitato i fanciulli e ragazzi della Parrocchia a rappresentare uno o più aspetti positivi delle restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus con un disegno, un elaborato scritto o una poesia, un video, una canzone o una preghiera.
Hanno risposto all’iniziativa venti bambini, inviando disegni e poesie, alcune realizzate con il metodo del Caviardage che, con il consenso dei genitori, sono postati sul sito della parrocchia.
Coronavirus: i disegni dei bambini della parrocchia di Dolcedo
Qualcuno ha sottolineato la positività di trascorrere più tempo con i genitori, rappresentando la famiglia unita a tavola e anche papà e mamma che giocano con i bambini in giardino: probabilmente questo non avveniva tanto spesso precedentemente!
Molti hanno espresso messaggi di speranza con l’invito a confidare nella preghiera e nella protezione di Dio e degli Angeli, oppure riproponendo gli slogan che sentiamo ogni giorno “Andrà tutto bene”, ” Ce la faremo”, con colori chiari e ambiente sereno, a dimostrare che queste frasi sono state interiorizzate e non sono soltanto ripetute per assuefazione.
Anche le immagini luminose di cieli azzurri, di arcobaleni che porteranno il bel tempo, del sole che continua a splendere sulle sciagure umane, indicano un approccio tranquillo alla necessità di rimanere chiusi in casa, infatti è possibile ugualmente raggiungere le persone amate attraverso il dialogo: “Le parole sono doni da mandare”.
E poi un invito alla pace e alla tolleranza con una manina bianca che ne afferra una più scura per dire “Addio all’odio”.
Per la differenza che li distingue, alcuni bambini sentono evidentemente la preoccupazione degli adulti che esplode in linee nere inquietanti, in colori scuri e parole gravi come ” problemi, incertezza, precarietà, sofferenza, consapevolezza”.
Altri, di questo momento, apprezzano la lentezza, perché ovunque, in campagna o in città, si può fare tutto con calma, senza fretta e ansia, non si è mai in ritardo e non ci sono tante cose da fare; oppure sognano situazioni fantastiche come la casetta sull’albero in compagnia degli animaletti del bosco.
Non poteva mancare, in questo periodo in cui il modello Italia ha fatto scuola ad altre Nazioni, un sano sentimento di amore per la patria espresso attraverso carte geografiche che vedono la penisola avvolta nel tricolore e nell’arcobaleno, o rappresentata con il Nord e il Sud come fossero due mani che si stringono, oppure circondata da pioggia, lampi e fulmini, ma con un cuore grandissimo che la occupa tutta: ” L’Amore vince sempre”.
I bambini dei gruppi di catechismo che hanno realizzato i disegni sono:
- Primo anno: Veronica Palazzo e Mariasole Bonaceto.
- Secondo anno: Alessia Androvic, Tommaso Bevilacqua, Filippo Contestabile, Tea Costantino, Simone Merano, Samuele Sciorato.
- Terzo anno: Gabriel Airenti, Giacomo Mileto, Valentina Palazzo.
- Quarto anno: Leonardo Andreoli, Veronica Bevilacqua, Giulia Bracco, Rebecca Condoleo, Amedeo Contestabile, Sophie Costantino.
Passata questa emergenza, non appena sarà possibile, verrà allestita una mostra con i disegni dei fanciulli e verrà consegnato un riconoscimento a tutti i partecipanti, ma sin da adesso va a ciascuno di loro il nostro ringraziamento per l’impegno dimostrato e soprattutto per averci donato con le loro realizzazioni un po’ di serenità e fiducia di cui abbiamo tanto bisogno.