“Il barbiere a casa mia? L’ho detto così, tanto per dire. I capelli me li ha tagliati mia moglie”. Così il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, raggiunto telefonicamente da ImperiaPost, in merito a quanto dichiarato dal primo cittadino nel corso della diretta Facebook con i Sindaci della provincia di Imperia organizzata dalla Confcommercio.
Coronavirus, Imperia: Sindaco Chiappori spiega gaffe in diretta Facebook
Chiappori, lo ricordiamo, nel corso della diretta, andata in onda ieri, 5 maggio, aveva dichiarato di aver fatto venire a casa il barbiere per tagliarsi i capelli, comportamento vietato dalle normative in vigore sull’emergenza Coronavirus.
“Io ieri per fare una battuta ho detto così, ma i capelli me li sono fatti tagliare da mia moglie. Le ho prestato la macchinetta – ha aggiungo Chiappori – Volevo farlo venire a casa, il barbiere, perché l’ha detto Toti che poteva venire. Poi Toti si è rimangiato la parola, ha detto che non può neanche venire a casa e quindi ho dovuto farmi fare tutto da mia moglie.
Dato che in questo Stato i Dcpm dicono una cosa e le ordinanze ne dicono un’altra e avanti così, la gente non capisce più niente. Per me i barbieri dovrebbero essere aperti tranquillamente. Hanno detto che non potevano tenere aperto, ma potevano venire a casa, che era un’imbecillità. Perché vanno a domicilio a prendersi o a portare il Coronavirus, a seconda di dove vanno.
E’ come Pollicino che va in giro a raccogliere i fagiolini. Se invece si prende appuntamento, c’è spazio, ci stanno anche una o due persone, si disinfettano tutti gli strumenti, credo sia la cosa migliore.
Se vogliamo fare diventare questa cosa uno scoop, come Scullino che è andato a ballare, allora è un’altra cosa. Dirò di più, adesso esaminerò tutti quelli che vengono alle video conferenze perché non ne ho visto con i capelli lunghi. Da qualche parte se li saranno pur tagliati. L’unico che non ha questi problemi è Domenico Abbo. Spero, comunque, che riaprano i barbieri, perché non voglio più finire sotto le grinfie di mia moglie”.