5 Novembre 2024 01:22

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5 Novembre 2024 01:22

Mascherine “false”: inchiesta su società Irene Pivetti coinvolge l’imperiese. Blitz Finanza in farmacia San Bartolomeo al Mare

In breve: I finanzieri, coordinati dal Pubblico Ministero Luca Scorza Azzarà, hanno sequestrato circa 40 mila mascherine.

Si allarga a macchia d’olio, sino a raggiungere l’imperiese, l’inchiesta sulla “Only italia Logistyc” dell’ex presidente della Camera dei Deputati Irene Pivetti per far luce sulla vendita di mascherine importate dalla Cina. Nei giorni scorsi, infatti, un blitzdella Guardia di Finanza di Imperia ha interessato unafarmaciadi San Bartolomeo al Mare.

Coronavirus, San Bartolomeo al Mare: sequestrate 40 mila mascherine

I finanzieri, coordinati dal Pubblico Ministero Luca Scorza Azzarà, hanno sequestrato circa 40 mila mascherine con certificazione ffp2 distribuite dalla “Unifarma” di Fossano all’interno della farmacia “Fiora” di San Bartolomeo al Mare. L’inchiesta è partita a seguito di un esposto presentato proprio dalla farmacia, parte lesa.

Le mascherine in questione sono riconducibili alla Only italia Logistyc di Irene Pivetti e secondo la Procura la certificazione CE sarebbe stata contraffatta. La società “Only italia Logistyc”, nei giorni scorsi, si è vista sequestrare oltre 250 mila mascherine dalla Guardia di Finanza di Savona che erano nella disponibilità di alcuni ospedali in Lombardia. Le ipotesi di reato contestate alla Pivetti, amministratore unico della società sono frode nell’esercizio del commercio, vendita di cose con impronte contraffatte e violazioni sulla legge doganale.

Oltre alle Procure di Imperia e Savona indagano sulla società dell’ex esponente della Lega Nord anche quelle di Siracusa e di Roma. La Procura della Capitale, in particolare, indaga sulla fornitura di mascherine per la Protezione Civile e l’ipotesi di reato è tentativo di frode nelle pubbliche forniture.

Sequestro mascherine, parla legale società “Unifarma”

Abbiamo appreso dell’indagine in corso dalla Guardia di Finanza – commenta il legale di Unifarma Marco Ottinoche sostengono la contraffazione delle certificazioni delle mascherine legate alla fornitura della società ‘Only Italia Logistyc’. Ci riteniamo parte lesa in questa vicenda, questi dispositivi di protezione individuale sono stati commercializzati in deroga grazie all’autocertificazione sottoscritta dalla Pivetti all’Inail.

Abbiamo poi appreso dai giornali che l’Inail avrebbe dato esito negativo alla società che le ha importate per alcune irregolarità. Ci siamo fidati anche perché la società in questione non solo è rappresentata da un ex Presidente della Camera ma ha anche una partnership con il Dipartimento di Protezione Civile nazionale. Abbiamo comprato i dispositivi nella speranza di dare un po’ di sollievo ad un mercato in sofferenza, le certificazioni erano presenti e nessuno prima dell’inchiesta ci ha comunicato che era stata rigettata la richiesta all’Inail”.

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