“Tutti sanno che per tutelare la salute delle persone la prevenzione sta alla base di ogni progetto serio e credibile e questo ovviamente vale anche per le lavoratrici ed i lavoratori delle Polizia di Stato – Queste le parole di Roberto Traverso del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (SIAP), in merito alla mancata attivazione di un protocollo diagnostico riservato ai Poliziotti, a seguito dell’emergenza Coronavirus.
Emergenza Coronavirus, la rabbia del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia
Da quando l’emergenza Covid19 è arrivata anche in Liguria stiamo chiedendo che almeno le linee guida dellla Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della P.S. vengano rispettate ma chi ha la competenza di effettuare i tamponi sierologici ovvero le ASL (quindi la Regione Liguria) non ascolta i medici della Polizia di Stato che li richiedono.
Risultato: ad oggi i poliziotti sintomatici non ospedalizzati vengono rimessi in servizio dopo la quarantena senza effettuare tamponi o test sierologici perché L’ASL non accoglie la maggior parte delle richieste degli Uffici Sanitari della Polizia di Stato.
Ma non finisce qui perché i poliziotti liguri sono costretti ad assistere amareggiati ad un altra situazione a dir poco sconcertante visto che abbiamo saputo che in Liguria i colleghi Carabinieri, da pochi giorni hanno la possibilità, su base volontaria, di essere sottoposti ai test sierologici per la ricerca degli anticorpi Covid19.
Ovviamente buon per i colleghi dell’Arma ma aumenta tra i poliziotti la preoccupazione e l’irritazione per una situazione a dir poco confusionaria sull’argomento.
Chi garantisce la sicurezza sul territorio ligure, a causa dell’abbandono istituzionale messo in atto da una Regione che ha evidentemente deciso di non preoccuparsi del problema, è costretto ormai ad affidarsi al “fai da te” visto che i test effettuati sui colleghi dell’Arma non sarebbero stati pianificati a carico della Regione Liguria e sarebbe quindi interessante sapere come è chi sia riuscito a far ottenere questa procedura a favore dei Carabinieri.
A questo punto abbiamo chiesto chiarimenti sull’accaduto e contestualmente riteniamo che anche la nostra Amministrazione locale debba attivarsi per ottenere quello che è stato previsto per i Carabinieri.
È davvero incredibile che in Liguria chi rappresenta lo Stato e garantisce sicurezza sul territorio, debba essere costretto a rincorrere le istituzioni locali per salvaguardare l’incolumità delle persone ma anche la funzionalità dei propri reparti. Pertanto è opportuno che i Questori informino anche i Prefetti in merito a tale preoccupante situazione”.