26 Dicembre 2024 15:52

26 Dicembre 2024 15:52

Coronavirus, Imperia: Tribunale, il 18 maggio ripartono le udienze. Ecco il protocollo di sicurezza

In breve: Ha ripreso oggi, martedì 12 maggio, l'attività del Tribunale di Imperia, dopo lo stop forzato per l'emergenza Coronavirus.

Ha ripreso oggi, martedì 12 maggio, l’attività del Tribunale di Imperia, dopo lo stop forzato per l’emergenza Coronavirus. La ripresa sarà graduale, secondo disposizioni stabilite da un’ordinanza firmata dal Presidente del Palazzo di Giustizia Eduardo Bracco in vigore sino al 31 luglio 2020.

Coronavirus, Imperia: riprende attività tribunale. “paralisi sta determinando seri pregiudizi a parti processuali e disagi economici a classe forense”

“Il parametro di riferimento – scrive Bracco  – è costituito dall’esigenza di evitare assembramenti all’interno dell’ufficio giudiziario e contatti ravvicinati tra le persone. In quest’ottica si è svolto un ampio dibattito nel Tribunale, cui hanno partecipato i magistrati delle sezioni civile e penale, con interlocuzioni sistematiche e proficue con il locale Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Si è avvertita l’esigenza di ‘ripartire’, sia pure gradualmente e con le dovute cautele, senza porre a rischio la salute di chi opera nell’Ufficio e di chi vi accede.

Si è considerato che la convivenza col COV1D19, alla luce delle attuali conoscenze scientifiche, dovrebbe protrarsi per almeno molti mesi ancora, che il Paese Italia si sta sforzando di ripartire nelle sue varie articolazioni (pubbliche e private), che la Giustizia rappresenta uno dei punti cardine del sistema, che il Tribunale di Imperia si sta dotando di efficaci dispositivi di protezione e soprattutto dispone di ampi spazi, che in particolare i corridoi, le aule d’udienza, le stanze sono per lo più ampi, come pure molti uffici dei giudici civili (di superficie anche superiore ai 35 mq.) e che l’attuale situazione di quasi paralisi sta determinando seri pregiudizi alle parti processuali, disagi economici alla classe forense, nonché il formarsi di un cospicuo arretrato, che non risulterà agevole per i giudici fronteggiare all’atto della piena ripresa dell’attività giurisdizionale”.

Udienze Civili

I procedimenti che dovranno essere trattati sono, innanzitutto, obbligatoriamente:

  • le cause relative alla tutela dei minori, ad alimenti o ad obbligazioni alimentari derivanti da rapporti di famiglia, di parentela, di matrimonio o di affinità, nei soli casi in cui vi sia pregiudizio per la tutela di bisogni essenziali;
  • procedimenti cautelari aventi ad oggetto la tutela di diritti fondamentali della persona; procedimenti per l’adozione di provvedimenti in materia di tutela, di amministrazione di sostegno, di interdizione e di inabilitazione nei soli casi in cui viene dedotta una motivata situazione di indifferibilità incompatibile anche con l’adozione di provvedimenti provvisori e sempre che l’esame diretto della persona del beneficiario, dell’interdicendo e dell’inabilitando non risulti incompatibile con le sue condizioni dl età e salute;
  • procedimenti di cui all’articolo 35 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
  • procedimenti di cui all’articolo 12 della legge 22 maggio 1978, n. 194;
  • procedimenti per l’adozione di ordini di protezione contro gli abusi familiari;
  • procedimenti di convalida dell’espulsione, allontanamento e trattenimento di cittadini di paesi terzi e dell’Unione europea;
  • procedimenti di cui agli articoli 283, 351 e 373 del codice di procedura civile;
  • procedimenti elettorali di cui agli articoli 22, 23 e 24 del decreto legislativo 1° settembre 2011, n. 150
  • tutti i procedimenti la cui ritardata trattazione può produrre grave pregiudizio alle parti.

Modalità di trattazione udienze civili

  • collegamenti da remoto
  • trattazione scritta
  • mediante presenza fisica delle parti

I giudici del circondario, togati ed onorari, vengono autorizzati a tenere le udienze civili con tutte e tre le modalità; se nessuna di esse sarà attuabile, il giudice provvederà d’ufficio al rinvio della causa in periodo successivo al 31 luglio 2020.

Le udienze potranno essere tenute soltanto dal 18 maggio in poi, per dar modo al Tribunale di dotarsi di tutti i dispositivi di sicurezza e di prevedere i presidi nella giusta misura, più in generale per consentire alle cancellerie di organizzarsi; pertanto, le udienze fissate da lunedì 11 a sabato 16 maggio andranno rinviate d’ufficio.

Le udienze si terranno nell’ufficio del giudice, se di idonee dimensioni, ovvero in una delle aule di udienza disponibili. Il numero delle cause, per ciascun giorno di udienza, dovrà essere esiguo e gli orari distanziati. I partecipanti all’udienza, compreso il giudice, dovranno:

  • indossare le mascherine
  • mantenere la distanza dall’altro di almeno un metro e mezzo
  • far arieggiare l’ambiente ed assicurare la circolazione dell’aria, tenendosi le finestre aperte, ove possibile.

Udienze civili: no ad accompagnatori per avvocati e parti in causa. “Rispettare chi non si sente tranquillo”

Gli avvocati non dovranno essere accompagnati da praticanti o da segretari; come pure le parti non potranno essere accompagnate da altre persone.

“Con le prescrizioni che precedono si ritiene che le udienze con la presenza fisica delle parti possano tenersi in sicurezza, nel rispetto del parametro di riferimento – si legge nell’ordinanza – Si comprende, tuttavia, che i difensori e le parti potrebbero non sentirsi tranquilli a venire in Tribunale e questo loro atteggiamento andrà rispettato, conseguendone che dette udienze civili non potranno tenersi qualora uno dei partecipanti non sia d’accordo”.

Udienze Penali

I procedimenti che dovranno essere trattati, ove possibile e previsto, con modalità da remoto, sono:

Gip

  • procedimenti d’urgenza di indagati in stato
  • interrogatori di garanzia;
  • procedimenti/processi con indagati/imputati sottoposti a misure di sicurezza in via provvisoria o per i quali pende richiesta di applicazione di misura di sicurezza;
  • procedimenti/processi con indagati/imputati sottoposti a misura cautelare personale anche non detentiva;
  • incidenti probatori;
  • udienze cx art. 447 c.p.p.;
  • incidenti di esecuzione nei confronti di detenuti e non detenuti in relazione alla richiesta di sospensione dell’ordine di esecuzione; nei confronti di detenuti qualora quanto richiesto sia idoneo a incidere su un fine pena fissato entro il 31 dicembre 2021, o — se con fine pena successivo al 31 dicembre 2021 – qualora vi sia richiesta scritta del difensore o del condannato.
  • Per gli altri procedimenti/processi il giudice disporrà — nei termini che riterrà opportuni – il rinvio d’ufficio fuori udienza a data successiva al 31 luglio 2020.

Dibattimento

  • udienze di convalida dell’arresto e giudizio direttissimo, anche a distanza secondo il protocollo adottato;
  • processi con imputati sottoposti a misura di sicurezza o per i quali pende richiesta di applicazione di misura di sicurezza;
  • processi con imputati sottoposti a misura cautelare personale;
  • processi per i quali sia fissata la sola udienza di discussione, ivi compresi i riti alternativi e le dichiarazioni di estinzione del reato (prescrizioni, remissioni querele, Map, 162 ter c.p., oblazioni);
  • incidenti di esecuzione nei confronti di detenuti e non detenuti in relazione alla richiesta di sospensione dell’ordine di esecuzione; nei confronti di detenuti qualora quanto richiesto sia idoneo a incidere su un fine pena fissato entro il 31 dicembre 2021, o — se con fine pena successivo al 31 dicembre 2021 – qualora vi sia richiesta scritta del difensore o del condannato.
  • Le udienze filtro da giugno in poi verranno tenute con le modalità previste da apposito protocollo in fase di elaborazione.
  • Per gli altri processi il giudice / il collegio disporrà — nei termini che riterrà opportuni – il rinvio d’ufficio fuori udienza a data successiva al 31 luglio 2020, tenuto conto delle priorità previste dalla legge e dalle tabelle dei Tribunale di Imperia.

Riesame

Trattandosi di udienze nelle quali il contraddittorio può essere realizzato per via cartolare, modalità questa compatibile con l’attuale situazione sanitaria, le stesse saranno trattate regolarmente con il rispetto, comunque, dei soli termini perentori, salvo che il difensore chieda espressamente la celebrazione dell’udienza di discussione nell’atto di impugnazione.

Giudice di Pace Imperia e Sanremo

Le udienze penali degli uffici del Giudice di Pace, di Imperia e di Sanremo potranno essere tenute da un solo giudice alla volta, in giorni in cui non vi sono udienze civili. Il giudice avrà cura di fissare un numero limitato di processi, nonché gli orari di chiamata delle cause da trattarsi nella stessa udienza, avuto riferimento all’esigenza di evitare assembramenti e contatti ravvicinati tra le persone. Per gli altri processi il giudice disporrà — nei termini che riterrà opportuni – il rinvio d’ufficio fuori udienza a data successiva al 31 luglio 2020.

Disposizioni sicurezza

  • rispetto della distanza di sicurezza di due metri;
  • uso di mascherine da parte di tutti i soggetti che accederanno all’aula di udienza;
  • disinfezione delle singole postazioni di udienza ogni volta cambi l’utilizzatore e l’apertura delle finestre ove esistenti;
  • tutte le udienze verranno tenute a porte chiuse, a orari opportunamente distanziati, in numero limitato tale da garantire l’assenza di assembramenti;
  • presenza contemporanea in aula — oltre a giudice, cancelliere, P.M – di non più di quattro persone, e di un eventuale testimone;
  • i processi che impongano un maggior numero di presenze saranno rinviati d’ufficio;
  • le parti che dovranno accedere alle aule e i testimoni attenderanno all’esterno del Tribunale e degli Uffici del Giudice di Pace e verranno ammessi solo previa indicazione del giudice.
  • andrà assicurato il rispetto delle indicazioni igienico-sanitarie fornite dal Ministero della Salute ed andranno rispettate le normative e le prescrizioni adottate sul tema, al fine di evitare assembramenti all’interno dell’Ufficio Giudiziario e contatti ravvicinati delle persone.
  • Le udienze del Tribunale e degli Uffici del Giudice di Pace – ulteriori per il Tribunale rispetto a quelle già previste sino all’11 maggio. – potranno essere tenute a partire dal 18 manie 2020, per dar modo agli Uffici di dotarsi di tutti i dispositivi di sicurezza, al dirigente amministrativo di prevedere i presidi nella giusta misura ed alle cancellerie di organizzarsi.
  • Le udienze già fissate tra il 12 e il 16 maggio saranno rinviate d’ufficio.
  • Le cancellerie daranno tempestiva comunicazione alle parti, a mezzo PEC, dei procedimenti/processi che verranno effettivamente tenuti.
  • Clicca qui per l’ordinanza completa del Presidente del Tribunale di Imperia Eduardo Bracco

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