IMPERIA – Sembrano non finire mai i problemi legati al porto turistico di Imperia. Dopo il fallimento della Porto di Imperia S.p.A., società al 33% del Comune di Imperia che gestisce l’approdo, durante la riunione dell’APPI, (Associazione titolari Posti barca Porto di Imperia) è emersa una nuova criticità: la tanto discussa autorimessa dovrà essere rifatta. A dichiararlo è stato l’avvocato Giampiero Pani, legale dei titolari dei posti barca che si sono costituiti parte civile nel processo in corso a Torino che vede imputato Francesco Bellavista Caltagirone per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Secondo i tecnici, infatti, per rendere a agibile l’autorimessa non basterebbero i lavori di rimessa in sicurezza svolti dopo i numerosi allagamenti che nel corso degli anni si sono puntualmente verificati ma bensì è necessario un intervento molto più importante dovuto al fatto che la pavimentazione della stessa sarebbe troppo sottile, soggetta a infiltrazioni e instabile. Un intervento che si andrà a sommare a molti altri interventi che il Comune o la prossima società che prenderà in carico i lavori di ultimazione del porto dovrà accollarsi.