24 Dicembre 2024 17:35

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Coronavirus, Italia: Conte firma il Dpcm. Tra le novità, al cinema con la mascherina e senza pop corn / Il testo

In breve: Ecco il nuovo DPCM in materia di contenimento del contagio da Coronavirus, firmato da Giuseppe Conte che entrerà in vigore da domani, lunedì 18 maggio.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm relativo alle misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 che entrerà in vigore a partire da domani, lunedì 18 maggio.

Tra le novità, le misure di sicurezza da rispettare all’interno di cinema e teatri, che, però, riapriranno dal 15 giugno, anche in Liguria.

Coronavirus, Italia: Conte firma il nuovo Dpcm per il 18 maggio

A seguito di una lunga trattativa con le Regioni, il presidente Conte ha firmato il Dpcm contenente le misure di sicurezza che saranno valide dal 18 maggio.

All’interno del Decreto (composto da 21 pagine e altre 120 di allegati), viene confermato l‘obbligo di mascherine nei luoghi pubblici chiusi e sui mezzi di trasporto, l’obbligo di restare a casa per chi ha una temperatura più alta di 37,5 gradi, l’apertura di parchi, ville, giardini pubblici (con l’obbligo di mantenere un metro di distanza per i frequentatori e due per l’attività sportiva), la ripresa degli allentamenti sportivi per i professionisti. Sospesi ancora gli eventi e le competizioni per ogni disciplina e ordine.

Potranno riaprire da domani i musei, le chiese, le sinagoghe, le moschee e i templi. Gli allegati contengono le misure di sicurezza dettagliate per ogni luogo di culto. Riapriranno anche i negozi al dettaglio, con l’obbligo di rispettare la distanza di un metro, ingressi con modalità dilazionate. Via libera anche all’attività di bar, ristoranti, pasticcerie, mense e catering.

Confermate la sospensione dei servizi educativi in presenza delle scuole di ogni ordine e grado. I corsi e le prove per le patenti di guida potranno riprendere dal 20 maggio.

Dal 25 maggio potranno riaprire anche palestre e piscine, ma le Regioni possono anticipare (come ha fatto la Liguria) o posticipare la data di apertura.

Dal 15 giugno potranno riaprire i centri estivi al chiuso o all’aria aperta, ma potranno variare le date da regione a regione. Tornano le manifestazioni pubbliche “in forma statica”, nel rispetto delle misure di sicurezza.

Sempre dal 15 giugno potranno riaprire i teatri, i cinema e le sale da concerti. Tra le misure di sicurezza da rispettare, si legge “il mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti”, “l’utilizzo obbligatorio di mascherine anche di comunità per gli spettatori” e il “divieto del consumo di cibo e bevande e della vendita al dettaglio di bevande e generi alimentari durante gli spettacoli”.

 

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