23 Dicembre 2024 02:35

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Imperia: un’oasi d’arte nel cuore di Oneglia, nasce la Galleria “I segni nel cassetto”. “Un seme di speranza dopo il lockdown”

In breve: La Galleria, "I segni nel cassetto", espone opere, oltre che di Federica Porro, anche di altre decine di artisti.

“Avevamo programmato l’inaugurazione i primi di marzo e poi è scattato il lockdown. Aprire adesso, in questo periodo così duro, per noi è come gettare un semino di speranza e ottimismo”. Lo affermano Federica Porro e Marco Bravo parlando della loro nuova Galleria d’Arte aperta da pochi giorni in Piazza San Francesco nel cuore di Oneglia.

La Galleria, “I segni nel cassetto”, espone opere, oltre che di Federica Porro, anche di altre decine di artisti. Da quando è aperta, sono molti i passanti che, passando, gettano occhiate curiose all’interno.

Ecco cosa ci hanno raccontato gli ideatori per svelare il loro progetto.

Federica Porro – Marco Bravo

Come mai il nome “I segni nel cassetto”?

“L’idea è quella che da ogni cassetto in questo posto possa uscire qualcosa di bello e di magico.

Inizialmente il nostro progetto partiva dalle opere di Federica e pian piano si è allargato. In questo momento la nostra idea è quella di proporre tante cose belle, quante più possibili, di tantissimi e bravissimi autori diversi. Cerchiamo di costruire per queste opere una bella casa.

Quanti artisti ci sono adesso in galleria?

Al momento ci sono circa una ventina di artisti. Li abbiamo scelti in base al nostro gusto e agli incontri e conoscenze che abbiamo fatto nel corso del tempo, dato che Federica da 10 anni è un’esponente della scena artistica e dell’illustrazione in Italia.

Si può venire qui semplicemente ad ammirare i quadri e le sculture?

Le opere sono a disposizione per chi li vuole guardare, per chi vuole passare del tempo in un posto accogliente, suggestivo, non è obbligatorio acquistare niente.

È un posto aperto a tutti. La zona qua intorno è molto bella, e noi speriamo che si rivaluti, ci sono delle attività che stanno aprendo. Speriamo che possa diventare un punto importante del centro commerciale di Imperia”.

Il Coronavirus ha scombussolato i vostri piani. Come l’avete presa?

“L’abbiamo presa con filosofia. Lavoriamo da tempo a questo progetto. Purtroppo, proprio quando stavamo per inaugurare con una grande festa i primi di marzo, è scoppiata la pandemia. Un periodo molto duro, speriamo che passi. Per noi è molto importante essere qui a parlare di queste cose.

Speriamo di gettare un semino di speranza e di ottimismo.

Finora non sono entrate ancora tante persone, ma tutte quelle che sono entrate avevano lo sguardo che speravo di vedere. Uno sguardo stupito, curioso

Ciò che ci spinge a lavorare con passione è l’idea di condividere quello che amiamo con quanta più gente possibile”.

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