“Si decongestionerebbe il traffico e si potrebbero garantire le distanze sociali”. Sono queste le motivazioni sostenute da un gruppo di residenti di piazza Goito e piazza Doria, per supportare la scelta dell’amministrazione di spostare, in via provvisoria, i banchi del mercato di Oneglia dalla tradizionale location alla zona di Piazzale Maestri del Commercio, Via del Cantiere e Banchina Aicardi all’inizio di Calata Cuneo.
Imperia: Mercato Oneglia trasloca sul porto. Il “sì” di un gruppo di residenti
La decisione dell’amministrazione, presa anche a seguito del sondaggio effettuato telefonicamente alla cittadinanza tramite il sistema “Sindaci in contatto 2.0”, ha sollevato le critiche degli ambulanti e di diversi titolari delle attività che sorgono intorno al mercato, preoccupati dall’allontanamento dei banchi alla zona commerciale cittadina.
Un gruppo di residenti di piazza Doria e piazza Goito, circa 8 famiglie, invece, sostiene che l’alternativa sia valida e che possa essere utile procedere alla sperimentazione.
“Stiamo formando un comitato di residenti – spiega il portavoce Spinelli a ImperiaPost – per esprimere anche noi la nostra opinione. Al momento siamo un gruppo di 8 famiglie residenti in piazza Doria e in piazza Goito.
Secondo noi il mercato provvisoriamente spostato non è un’idea negativa, anzi è positiva per la tutela della salute pubblica. Apprezziamo questo nuovo modo di rapportarsi con la cittadinanza attraverso i sondaggi. È una buona idea anche se il campione è poco significativo. La democrazia è così, è come quando si va a votare, la maggioranza di quelli che votano decide.
Io abito in questa zona da 60 anni e mi ricordo che negli anni 90, quando piazza Doria doveva diventare isola pedonale, c’era stata la rivoluzione dei commercianti perché non la volevano. Ora guai a toccarla. Questo lo dico per sottolineare che quando c’è una novità tendiamo a escluderla a priori, perché siamo abitudinari.
Le cose vanno provate, sperimentare, se non funziona si torna indietro. Le barricate non servono a niente.
Quali sono gli aspetti postivi dello spostamento? Innanzitutto – afferma – servirà a decongestionare il traffico perché tutti sappiamo cosa succede il mercoledì e il sabato, la città è intasata dal traffico.
Inoltre, sarà più facile garantire la distanza sociale – aggiunge – Non si può pensare in questo momento di poter vivere come prima del Coronavirus. Questo vale per tutti gli atti quotidiani della vita e quindi anche per il mercato.
Non possiamo permettere che il mercato torni a essere un luogo di assembramento, va spalmato su un’area più grande. Altrimenti si rischia di arrivare a una nuova chiusura totale che sarebbe una catastrofe per tutti, ambulanti compresi.
Anche se non esprime la nostra volontà di voto, quindi a prescindere dalle posizioni politiche – conclude – credo che l’amministrazione abbia trovato una buona alternativa per manterene le distanze. Bisogna provare per vedere se funziona, nell’interesse della collettività”.