25 Dicembre 2024 05:15

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Sensori di parcheggio nelle auto: come funzionano

In breve: Nello specifico su questo portale possiamo trovare più di 10 milioni di offerte. È una piattaforma molto utile, perché consente di trovare in modo semplice il componente più adatto alla nostra automobile.

Gli accessori innovativi per le automobili negli ultimi anni hanno sempre fatto dei passi in avanti molto interessanti. Si tratta di numerosi optional che possono rendere in molti casi più semplice la vita degli automobilisti, alle prese quotidianamente con percorsi più o meno lunghi da effettuare. Ci riferiamo a diverse tipologie di accessori, tra i quali non possiamo non citare ad esempio i sensori di parcheggio. Questi ultimi sono molto diffusi nelle auto e risultano molto utili specialmente quando si è in presenza di veicoli di grandi dimensioni. Pensiamo ad esempio ai Suv, che hanno delle caratteristiche di design che negli ultimi tempi sono diventate più innovative.

L’importanza dei pezzi di ricambio

Poter contare sugli accessori giusti per l’auto è fondamentale e a volte è necessario, procedendo ad una corretta manutenzione della vettura, fare affidamento a dei pezzi di ricambio. Per queste necessità possiamo affidarci a Daparto.it, che ci consente di trovare e acquistare in modo molto semplice i ricambi per le auto mettendoci a disposizione tantissime offerte delle marche migliori disponibili sul mercato.

Nello specifico su questo portale possiamo trovare più di 10 milioni di offerte. È una piattaforma molto utile, perché consente di trovare in modo semplice il componente più adatto alla nostra automobile.

Per prima cosa bisogna selezionare il veicolo facendo riferimento ad un’apposita lista, poi si possono visualizzare in poco tempo i pezzi di ricambio e gli accessori disponibili, confrontando i prezzi dei diversi fornitori per scegliere quello più conveniente. Al termine della ricerca è possibile effettuare l’ordine, con una procedura veloce e pratica.

Come funzionano i sensori di parcheggio

Ma, parlando di accessori per l’automobile, non possiamo non citare appunto i sensori di parcheggio. Si tratta di dispositivi appositi che vengono posizionati sui paraurti, sia nella parte anteriore che in quella posteriore, e che emettono degli ultrasuoni nel momento in cui si avvicinano ad un ostacolo. Questi segnali vengono inviati ad una specifica scheda elettronica.

Quando l’auto si avvicina ad un ostacolo, in fase di parcheggio, questi sensori emettono un apposito suono, che diventa più frequente nel momento in cui ci si avvicina maggiormente all’ostacolo.

Per avere a disposizione un sistema molto pratico e sicuro, che ci permetta di tenere sotto controllo una fase molto delicata come quella del parcheggio e di preservare quindi l’integrità dell’automobile, è importante che siano installati dei dispositivi di questo genere sia nella parte anteriore che in quella posteriore.

Il meccanismo di funzionamento dei sensori di parcheggio è molto semplice. Gli ultrasuoni emessi dai sensori infatti sono inviate alla centralina elettronica. Quest’ultima effettua una specifica elaborazione dei dati ricevuti ed invia le informazioni all’altoparlante, che emette il suono, il quale diventa più intenso quando ci si avvicina maggiormente all’ostacolo che si deve evitare.

I sensori di parcheggio possono essere anche luminosi, con la presenza di appositi led che sono posizionati sul cruscotto dell’automobile. Esistono comunque dei dispositivi di questo tipo che effettuano una combinazione dei due metodi, per una maggiore precisione e affidabilità.

Ricordiamo in particolare che i sensori posizionati nella parte posteriore del veicolo funzionano in modo molto simile a quelli che si trovano nel paraurti anteriore dell’automobile.

Nello specifico però i sensori posteriori vengono attivati esclusivamente quando si utilizza la retromarcia. In genere questi dispositivi si attivano quando l’auto raggiunge una distanza inferiore a 1,5 metri rispetto all’ostacolo.

In questa situazione si attiva un primo segnale sonoro. Man mano, quando l’auto si avvicina sempre di più all’ostacolo, aumenta la frequenza dell’avviso acustico. Quest’ultimo diventa continuo in genere nel momento in cui si raggiunge una distanza di 40 centimetri dall’ostacolo che bisogna evitare.

Solitamente sono presenti dei sensori anche sulle fiancate, che sono molto utili per individuare lo spazio presente tra un veicolo e un altro nel momento in cui si procede ad una bassa velocità.

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