Studente imperiese, 20 anni, appassionato d’arte. È questo l’identikit di Francesco Pelliccione, ideatore della pagina Facebook “InstantArte“, uno spazio dedicato all’approfondimento culturale di opere di diversi artisti.
Imperia: “InstantArte”, l’amore per l’arte diventa un progetto
Fotografie di opere d’arte, analisi, discussioni e spunti. Così si sviluppa il progetto di Francesco, dedicato al nonno mancato da poco, con il quale condivideva la stessa passione.
Com’è nato il progetto?
“Il progetto è nato alcuni mesi fa, mentre stavo andando con mio padre a Roma per fare capodanno. Eravamo in stazione a Genova e ho notato un libro che si intitola “Instant Arte” che parla della storia dell’arte in modo accessibile per studenti e per persone curiose di imparare. Era già diverso tempo che mi appassionava questo argomento e ho deciso di comprarlo. A Roma ho potuto ammirare opere che avevo studiato a scuola e letto sul libro. Vedendole dal vivo mi sono emozionato e quindi ho pensato di continuare a studiare e approfondire.
Allora, ho deciso di creare una pagina Facebook (e anche Instagram) dove condividere la mia passione.
Da dove arriva la tua passione per l’arte?
Sicuramente da mio nonno, che purtroppo da poco non c’è più. Lui amava l’arte e si dilettava nella pittura (ho usato proprio una sua fotografia mentre dipinge come immagine di profilo della pagina). Mi ha trasmesso lo stimolo per tutto quello che faccio, mi ha insegnato a dedicarmi con passione alle cose che amo. Per questo questo progetto lo vorrei dedicare a lui.
Cosa condividi sulla pagina?
Scrivo le mie analisi delle opere. Inizialmente prendevo spunto dal libro e da quello che ho imparato a scuola. Poi, con la pratica, ho iniziato a integrare le nozioni imparate con la mia analisi soggettiva.
Insieme al mio professore Andrea Toso abbiamo ideato delle dirette Facebook intitolate “Piazza Virtuale”, durante le quali, insieme a diversi ospiti, discutiamo di arte ma anche di argomenti di attualità.
C’è anche un collegamento con la musica. Di cosa si tratta?
Sì, insieme al mio amico musicista Leonardo Bellone, in arte Daavynci, abbiamo pensato di unire le nostre passioni. Io mi occupo dell’analisi dell’opera e lui del sottofondo musicale da ascoltare in contemporanea.
Tra poco dovrai affrontare la maturità, come la stai vivendo visti i cambiamenti dovuti al Coronavirus? E dopo sai già cosa fare?
In effetti è stato un anno scolastico molto particolare. Nonostante le difficoltà dovute al periodo, l’esame di stato è alle porte, ormai ci siamo e lo affrontiamo. Per quanto riguarda il dopo, non ho ancora deciso. Oltre l’arte, l’altra mia grande passione è il calcio. Mi piacerebbe molto diventare un calciatore. Allo stesso tempo, porterò avanti il mio progetto sull’arte e continuerò a lavorarci”.