“Ho convocato oggi d’urgenza i vertici di Autostrade in regione dopo le code generate dalla chiusura prolungata, e non comunicata, di una galleria, che ha generato caos su tutta la rete autostradale ligure. Così non va: una cosa è la messa in sicurezza seria, anche se colpevolmente rimandata, altro è imprigionare migliaia di cittadini e immobilizzare tutta la Liguria.
È una situazione inaccettabile e noi non staremo a guardare mentre il governo tace e non decide su infrastrutture e concessioni. Abbiamo il diritto di ripartire anche noi”.
Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti commentando la situazione di grave disagio che si è creata questa mattina sulle autostrade liguri.
“Ho il dovere di riportare la giusta indignazione degli albergatori liguri, che in queste ore stanno ricevendo lamentele dai clienti e rischiano di pagare per l’ennesima volta la disorganizzazione e l’irresponsabilità di un concessionario che non impara mai dai suoi errori – ha aggiunto l’assessore al turismo e ai trasporti Gianni Berrino – È inaccettabile che in tre mesi di chiusura dei confini regionali, e in mesi primaverili, Autostrade non abbia pianificato la maggior parte degli interventi di manutenzione che sapeva già di dover fare e li porti a esecuzione ora tutti insieme, con la stagione turistica che cerca di partire tra mille difficoltà”.
“La Liguria non può essere trattata così dal Governo e dai gestori autostradali – Aggiunge l’assessore della Regione Liguria, Marco Scajola – Oggi, come tante altre persone, siamo rimasti bloccati in coda per oltre tre ore. Pretendiamo rispetto verso chi viaggia sulle autostrade liguri per lavoro e pretendiamo subito risposte e non chiacchiere”.