Una pioggia di colori sulla cancellata della scuola di Largo Ghiglia. È questo l’effetto che crea il manifesto composto da decine e decine di autoritratti degli studenti (e non solo) dell’Istituto Comprensivo Mario Novaro, dalle scuole dell’infanzia alle primarie fino alla secondaria di primo grado.
Un progetto che, come recita la scritta “noi ci siamo”, ha l’obiettivo di dare un segnale di vicinanza a tutti i componenti dell’Istituto, nonostante il brusco stop che la scuola ha dovuto affrontare per via dell’emergenza Coronavirus.
Ecco cosa ha raccontato a ImperiaPost l’ideatore dell’iniziativa, il professor Ivano Tiengo, docente di sostengo della scuola secondaria di piazzetta de Negri.
Coronavirus, Imperia: “Noi ci siamo”. Gli autoritratti degli studenti dell’Istituto Novaro colorano Largo Ghiglia
“Ho promosso l’iniziativa una settimana prima della fine della scuola – spiega il professore Ivano Tiengo – la partecipazione era aperta a tutti, dall’infanzia alla secondaria, dagli alunni ai docenti, fino al personale ATA.
L’idea è nata dalla volontà di dare un segnale della presenza della scuola anche se a distanza, per questo il motto #noicisiamo.
Ho chiesto di ‘metterci la faccia’, ovvero di disegnare il proprio autoritratto. Ho raccolto tutti i lavoro (circa 200) e ho realizzato i manifesti plastificati per affiggerli all’ingresso del plesso di Largo Ghiglia.
Per la scritta ‘noi ci siamo’ mi sono liberamente ispirato all’artista Alighiero Boetti, di cui avevo parlato con gli studenti della scuola secondaria.
Sono molto contento della risposta degli studenti che sono stati felici di restituire un pezzettino di sé e di sentirsi uniti nonostante la distanza di questo periodo. Ho pensato fosse importante dare un’idea di continuità di questo anno scolastico che ha subito uno stop improvviso, cercando di coinvolgere tutti”.