Questa mattina si è tenuta, nel piazzale antistante la Capitaneria di Porto di Imperia, una cerimonia per celebrare la Festa della Marina Militare.
La giornata ricorre nell’anniversario di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale, quando il Comandante Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei MAS 15 e MAS 21, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), provocando l’affondamento della corazzata “Santo Stefano”.
La sobria cerimonia, tenutasi nel rispetto delle misure di contenimento presupposte dall’emergenza epidemiologica in atto, si è svolta senza venir meno alla solennità richiesta dal ricordo dei caduti del mare, commemorati con la deposizione di una corona al momumento a tutti loro dedicato.
L’evento è stato suggellato dalla presenza di S.E. il Prefetto, dott. Alberto Intini, il quale, accolto dal Comandante della Capitaneria di porto di Imperia, Capitano di Fregata Giuseppe Semeraro, da una rappresentanza della locale Associazione Nazionale Marinai d’Italia e dal Capo del Circondario Marittimo di Sanremo, ha condiviso l’intensità del momento, esprimendo sentimenti di stima e di vicinanza alla Capitaneria di porto ed alla Forza Armata.
Le note del “Silenzio” e la successiva lettura della “Preghiera del Marinaio” hanno sancito la conclusione della breve cerimonia, al termine della quale il Comandante Semeraro ha sottolineato il merito dell’eroico atto di Premuda, sintesi del più fulgido esempio delle virtù marinaresche, dell’audacia e del valore professionale a cui quotidianamente, con orgoglio, si ispirano i marinai di ieri e quelli di oggi. Il Comandante Semeraro non ha mancato di estendere un grato e riconoscente saluto di ringraziamento a S.E. il Prefetto per la vicinanza e la fiducia sempre dimostrata nei confronti dell’Autorità marittima.