Due anni e 5 mesi di carcere. Si è chiuso con un patteggiamento il processo che vedeva sul banco degli imputati un 27enne gambiano, accusato di rapina, lesioni, tentata estorsione e stalking. Vittima una 50enne sanremese.
Imperia: 27enne gambiano patteggia in Tribunale
Il 27enne, difeso dall’avvocato Alessandro Ramò, era stato arrestato dalla Polizia nell’agosto scorso dopo aver aggredito, al culmine dell’ennesima lite, una 50enne sanremese, impiegata in un esercizio commerciale, con la quale aveva una relazione.
L’africano, dopo aver colpito la donna con un violento pugno al torace, le aveva sottratto le chiavi della macchina e la patente di guida, per poi allontanarsi, non senza minacciarla di voler tornare presto a riprendere il veicolo al fine di distruggerlo. Il 27enne, inoltre, aveva successivamente contattato la donna sul cellulare per dirle che le avrebbe restituito le chiavi dell’autovettura e il documento solo se la stessa avesse elargito la somma di 500 euro, denaro da utilizzare a suo dire per scappare via dall’Italia.
Dalla denuncia della 50enne era poi emerso, da parte del 27enne, un comportamento persecutorio che durava ormai da diversi mesi, consistente in azioni violente e minacce, soprattutto durante la notte, quando la donna era sola in casa.
Dopo il decreto di giudizio immediato, il legale ha optato per il patteggiamento a 2 anni e 5 mesi di carcere (Pm Enrico Cinnella Della Porta, giudice Anna Bonsignorio).