26 Dicembre 2024 18:20

26 Dicembre 2024 18:20

#iolavoroconlamusica: anche il discografico imperiese Stefano Senardi al fianco di chi lavora nello spettacolo. “La musica unisce e dà forza”

In breve: Il discografico imperiese Stefano Senardi in un post su Facebook unisce la sua voce a quella di decine di altri lavoratori del mondo dello spettacolo.

“Siamo ancora una volta uno dei pochi paesi del mondo a non considerare la cultura e la pubblica istruzione come prima ragione di ricchezza e di ripresa del nostro povero paese”.

Lo afferma il discografico imperiese Stefano Senardi in un post su Facebook in cui unisce la sua voce a quella di decine di altri lavoratori del mondo dello spettacolo.

In queste ore, infatti, sta diventando virale sul web l’hashtag #iolavoroconlamusica, cui hanno aderito anche cantanti come Jovanotti, Diodato, Ermal Meta, Brunori Sas e molti altri, finalizzato a sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza sulle difficoltà enormi che sta vivendo questo settore a seguito delle misure restrittive dovute all’emergenza Covid.

Stefano Senardi

“Ci voleva per McCartney per fare capire al ministro Franceschini che siamo messi male ma evidentemente questo non serve a niente, non basta. Ancora sono troppe le categorie a rischio e certamente non sono solo gli spettatori penalizzati.

Ci sono centinaia di migliaia di persone che lavorano con la musica nel nostro paese e la maggior parte di loro è invisibile, intermittente, poco famosa ma utile e indispensabile per farci ascoltare la musica che amiamo sui dischi, in rete, nei club, nei festival, nei piccoli locali, negli stadi.
Senza il loro lavoro non sarebbe possibile.

Abbiamo visto ancora di più in questi giorni quanto la musica consoli, curi, dia coesione, unisca e dia forza.
E invece siamo ancora una volta uno dei pochi paesi del mondo a non considerare la cultura e la pubblica istruzione come prima ragione di ricchezza e di ripresa del nostro povero paese”.

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